L’annuncio su Sinisa Mihajlovic che fa sognare i tifosi

Circola la possibilità di un addio di Mihajlovic al Bologna: Sabatini esce allo scoperto, i tifosi posso tirare un sospiro di sollievo

Sinisa Mihajlovic resterà sulla panchina del Bologna. Lo ha detto Walter Sabatini all’agenzia “Adnkronos”. Il futuro dell’allenatore serbo dunque sarà ancora in Emilia Romagna. Il tecnico ha un contratto con il club felsineo fino a giugno 2023 ma il suo nome in queste ore era circolato per la panchina della Lazio dopo che Simone Inzaghi ha abbandonato il suo ruolo per accasarsi all’Inter, rilevando Antonio Conte. Il valzer dei tecnici sembrava potesse interessarlo ma così non sarà. Malgrado qualche voce, Mihajlovic sarà ancora l’allenatore del Bologna.

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Sabatini concentrato
Sabatini (Getty Images)

Bologna, Walter Sabatini blinda Sinisa Mihajlovic e fa felici i tifosi: “Resta con noi”

Il futuro di Sinisa Mihajlovic è sembrato in discussione negli ultimi giorni ma sulla vicenda ha fatto il punto il direttore sportivo Walter Sabatini che ha blindato il tecnico serbo. L’ex difensore resterà al Bologna: “Sono felice perché ha rispettato il suo contratto e dunque resterà in rossoblù pure nella prossima stagione. Penso che anche lui sia felice di restare qui”.

Il tecnico si è accomodato sulla panchina del Bologna a gennaio del 2019. Finora sono 86 le gare in cui ha diretto i rossoblù. In quest’arco di tempo ha collezionato 30 vittorie, 22 pareggi e 34 sconfitte.

Con lui, i rossoblù hanno conquistato il decimo posto al primo anno, quando è subentrato negli ultimi cinque mesi di campionato al posto di Filippo Inzaghi, e poi in dodicesima posizione nei due tornei più recenti.

Il diesse è giunto successivamente all’allenatore ma lo ha sempre supportato da quando si è unito pure lui al club rossoblù.

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Sinisa Mihajlovic ha cominciato la sua carriera in panchina come vice allenatore di Roberto Mancini all’Inter. Successivamente ha guidato il Bologna per un periodo di cinque mesi. Poi, ancora, Catania, Fiorentina, Serbia, Sampdoria, Milan, Torino e Sporting Lisbona. Con questi ultimi però il rapporto è stato fulmineo. Appena nove giorni, senza riuscire a debuttare dal momento che la stagione non era ancora cominciata.