Marotta, battibecco a distanza con Mourinho: “Non è il luogo adatto”

Marotta: “Mourinho è una volpe, non dobbiamo cadere nei suoi tranelli”. E su Calhanoglu: “Un’occasione, non uno sgarbo al Milan”

L’ad dell’Inter Beppe Marotta, durante l’evento di ‘DAZN’ dedicato alla presentazione ufficiale del calendario della Serie A 2021/22, ha risposto ai cronisti sulle ultime in casa nerazzurra.

Cosa ne pensa Marotta delle provocazioni di Mourinho alla sua ex squadra (l’Inter vince senza pagare gli stipendi, ndr)?: “Mou lo conosciamo bene: è una volpe, è furbo, è abituato a stuzzicare gli avversari, innervosirli e forse anche stimolarli. Almeno, io mi sento sicuramente più stimolato”.

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Mourinho sulla panchina del Tottenham
José Mourinho (Getty Images)

Marotta: “Mourinho è una volpe, non bisogna cadere nei suoi tranelli”

“Non è comunque questo il luogo per fare polemica – ha poi chiarito Marotta -. Sta a noi non cadere nel tranello, né in litigiosità varie”.

Su Conte e Inzaghi: “Antonio ormai è il passato, ora affrontiamo una sfida nuova. Inzaghi è stato anche un mio calciatore alla Sampdoria: grazie alla fiducia concessa dalla Lazio ha potuto mostrare il suo valore. Noi abbiamo raccolto quanto fatto da loro”.

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Su Eriksen: “Siamo estremamente contenti per Christian, che sta tornando in salute – ha aggiunto l’ad nerazzurro – la speranza è che possa tornare in campo, ma serve pazienza e bisogna valutare”.

Sul sostituto del danese, l’ex milanista Calhanoglu: “È stata un’opportunità di mercato, non certo uno sgarbo al Milan. Oggi tocca a noi, magari domani tocca a loro prendere da noi uno svincolato. Il costo del lavoro è sproporzionato rispetto ai ricavi – ha però ammesso Marotta, quasi dando ragione ai rivali rossoneri – quindi in certi casi bisogna avere la forza di lasciare andare i giocatori“.