Il difensore vuole il Milan: trattativa in corso col Manchester United

Proseguono i contatti tra Milan e Manchester United per Diogo Dalot. Il giocatore vuole tornare in rossonero, ma l’accordo sarà diverso. 

La stagione vissuta al Milan per Diogo Dalot è stata piuttosto importante in termini di crescita. Il terzino destro classe ’99 è riuscito a mettersi in mostra e a guadagnarsi lo spazio che evidentemente al Manchester United gli era precluso. Per tale motivazione, una volta rientrato in Inghilterra, il portoghese spinge per proseguire l’avventura in rossonero.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Milan, Dalot in pressing con lo United per tornare in rossonero

Diogo Dalot esulta col Portogallo, EURO 2020
Diogo Dalot, Portogallo (Getty Images)

In base a quanto riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’, Dalot starebbe spingendo con lo United per tornare in Italia, ma i Red Devils sembrano essere di un altro parere. La società inglese, infatti, è soddisfatta della crescita del calciatore e vorrebbe trattenerlo per metterlo alla prova e far fruttare il proprio investimento. Dal canto proprio, il difensore pensa già ai Mondiali di Qatar. Il desiderio di vestire la maglia del Milan non nasce, infatti, soltanto da una scelta di cuore. A Milano Dalot si è trovato benissimo e con l’ambiente e con i compagni di squadra. Tuttavia, è anche consapevole che in rossonero con Pioli avrebbe lo spazio necessario per mettersi in mostra e puntare ai Mondiali col Portogallo. Allo United è tutto da fare e il calciatore non intende vivere tra panchina e tribuna la prossima annata.

LEGGI ANCHE >>> Olimpiadi, incubo Covid per l’Italia: in 13 in isolamento

Il Milan dal canto proprio è convinto di volere il giocatore in rosa, ma punta a un accordo diverso rispetto a quello dello scorso anno. Si punta a un prestito con diritto di riscatto, per non ritrovarsi la prossima estate nella medesima situazione. Dialoghi aperti e continui sono in corso con il Manchester United e la volontà del giocatore potrebbe scalfire la fermezza degli inglesi.