Squalificato dalle Olimpiadi, il gesto non è passato inosservato

Prende a pugni un cavallo alle Olimpiadi e viene squalificata. Nei guai l’allenatore Raisner. Il fatto durante la finale del pentathlon.

È costato caro a Kim Raisner il pugno dato in mondovisione ad un cavallo. Il fatto è avvenuto nel corso della finale olimpica del pentathlon moderno femminile: l’allenatore equestre tedesco, vedendo che l’animale non rispondeva in maniera corretta ai comandi della fantina Annika Schleu, ha colpito in maniera violenta l’animale. Un gesto che non è sfuggito alla Federazione a capo di questa disciplina, che ha immediatamente annunciato la sua squalifica.

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Schleu in gara
Annika Schleu (Getty Images)

Prende a pugni un cavallo durante le Olimpiadi: squalificato

Una decisione resa nota attraverso un comunicato stampa. “Il comitato esecutivo dell’Uipm ha dato un cartellino nero all’allenatore della squadra tedesca Raisner, squalificandolo dal resto dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Le sue azioni sono state ritenute in violazione delle regole della competizione, che si applicano a tutte le competizioni di pentathlon moderno riconosciute, compresi i Giochi Olimpici”.

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Alla Schleu non è andata meglio. Grande favorita per la medaglia d’oro, la 31enne non è infatti riuscita a completare la prova ed alla fine ha chiuso al 31esimo posto della classifica finale. Il motivo è da ricercare nella mancata empatia trovata con il suo cavallo, “Saint Boy”, che già nei giorni scorsi aveva dimostrato di non essere particolarmente docile e mansueto. Grande delusione quindi per lei, scoppiata in lacrime per quanto accaduto.