“Via per indisciplina!”, Percassi lancia la bordata al Papu Gomez

Prosegue il botta e risposta nel caso Gomez. Cosi il patron dell’Atalanta Antonio Percassi, attraverso una nota ufficiale, ha preso posizione sulla vicenda.

Il Papu Gomez è tornato prepotentemente a far parlare di sé in Italia e no, stavolta non parliamo di qualcosa che riguarda il suo straordinario percorso sportivo. L’attaccante Argentino è volato in Spagna ormai da diversi mesi, lasciandosi alla spalle la lunghissima esperienza all’Atalanta. Lunga, si, ma anche molto controversa, soprattutto per quelli che sono stati gli ultimi mesi in quel di Bergamo.

E cosi, proprio nelle scorse ore, è stato proprio il giocatore nativo di Buenos Aires a lanciare una vera e propria bomba, svelando di fatto i motivi che hanno portato al suo divorzio con la Dea. In particolare, insomma, al centro della bufera è finito il suo rapporto con Gasperini, ed un episodio molto grave che avrebbe visto Gomez e l’allenatore nerazzurro protagonisti, con i due addirittura arrivati alle mani (“cercò di aggredirmi fisicamente“).

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Gasperini Gomez
Gasperini e Gomez (Getty Images

Caso Gomez, arrivata la bordata del presidente Percassi

In queste ore non si è fatta attendere la risposta dello stesso Gasperini, che ai microfoni di Gazzetta.it ha provato a spiegare la sua posizione: “L’aggressione fisica è stata sua, non mia, ma il vero motivo per cui è andato via da Bergamo è per aver gravemente mancato di rispetto ai proprietari del club”.

LEGGI ANCHE >>> Commisso, 48 ore per decidere: quali ambizioni per la tua Fiorentina?

Ma, adesso, c’è anche la dura e forte presa di posizione della stessa Atalanta, per bocca del suo presidente Antonio Percassi. Cosi, attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale del club, il patron ha detto la sua schierandosi apertamente dalla parte del suo allenatore: “Mi spiace tornare a parlare della vicenda, ma la cessione di Alejandro Papu Gomez è stata voluta da Antonio Percassi, Presidente dell’Atalanta, per un grave atto di indisciplina nei confronti della Proprietà. Altro non c’è da aggiungere.”