“Non sono il Papa!”, sfuriata di Klopp in conferenza

Il Liverpool ha incominciato alla grande il campionato, ma Klopp ha criticato duramente gli arbitri inglesi.

Dopo i risultati deludenti, con la qualificazione in Champions League raggiunta solo all’ultima di campionato, dell’anno scorso, il Liverpool ha cominciato benissimo la nuova stagione. I ‘Reds’ hanno vinto le prime due giornate di campionato in maniera convincente, battendo il Norwich 0-3 e il Burnley 2-0.

Klopp è stato sempre un personaggio fuori dagli schemi e le sue conferenze stampe non sono state mai banali. Il tecnico tedesco ha sempre detto cosa pensava, senza peli sulla lingua. L’allenatore del Liverpool ha risposto in maniera ‘istrionica’ ad un giornalista che gli ha chiesto di commentare il metodo utilizzato dai direttori di gara:

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Klopp dà indicazioni ad Elliott
Klopp ed Elliott (Getty Images)

Klopp vuole più protezione dagli arbitri per i suoi giocatori

Timori per l’incolumità dei miei calciatori? Non sono il Papa del calcio, o una sorte di sacerdote che intende dire agli altri come comportarsi, ma gli arbitri prima fischiavano per ogni contatto aereo. Di conseguenza, i calciatori si mettevano le mani in faccia anche senza contatto. Ora sta passando il messaggio di far continuare il gioco“.

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Il tecnico ha poi continuato il suo intervento: “Sono d’accordo con lo stop dei rigori super generosi, ma non possiamo dimenticare che dobbiamo proteggere i calciatori impegnati in un contatto aereo. Non lo dico io. E’ solo una questione di buon senso. Se desiderate assistere a cose del genere guardatevi il wrestling”.