Napoli e Insigne, i tifosi hanno già deciso da che parte stare

Un rigore sbagliato, un rigore segnato: Insigne è tornato leader del Napoli e tifosi hanno già deciso da che parte stare

Era l’uomo più atteso e Lorenzo Insigne non ha di certo tradito le aspettative. Il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, la fascia di capitano del suo Napoli e il curriculum aggiornato a campione d’Europa: tutti elementi che aggiungevano pressione sulle spalle del numero ventiquattro azzurro, giunto alla decima stagione con i partenopei.

Una stagione che i tifosi temono possa essere l’ultima, visti anche i rumors di mercato che vedrebbero Insigne in orbita Inter, già nel calare di questo calciomercato. Gli stessi tifosi che sono tornati ieri allo stadio e che non sempre hanno avuto un rapporto d’amore schietto con il fantasista napoletano. Gli stessi tifosi che, invece, non hanno esitato a mostrargli tutto il proprio supporto, a cavallo del rigore sbagliato e del rigore realizzato.

“Un capitano, c’è solo un capitano”: un adagio che ha confermato un qualcosa che non va dato assolutamente per scontato. Il pubblico di Napoli è dalla parte di Lorenzo Insigne, in questo duello per il rinnovo con il patron De Laurentiis. 

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Insigne dal dischetto
Insigne (Getty Images)

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Insigne, i tifosi ‘chiedono’ il rinnovo. Anche Spalletti incorona il suo capitano

Ragion per cui, non c’è troppo bisogno di girarci intorno. La piazza di Napoli chiede il rinnovo di Lorenzo Insigne, calciatore capace di determinare anche con la propria squadra in dieci. E soprattutto, di assumersi responsabilità fuori dal comune. “Un calciatore come lui fa crescere chi gli sta attorno. Non ho mai avuto dubbi su di lui”: anche Luciano Spalletti ha espresso la propria scelta. In barba a chi si attendeva un altro capitano spuntato nella sua carriera.

Insomma, il Napoli ha bisogno di Insigne. E viceversa. Certo, De Laurentiis è chiamato a far quadrare i conti della propria azienda, ma il calcio è un business che non può essere racchiuso in un foglio di calcolo. È un qualcosa che sta tutta in quel doppio pellegrinaggio dal dischetto. In quella esultanza da leader che deve suscitare una sola domanda. Questo Napoli può davvero far a meno di questo Insigne? Al patron azzurro l’ardua sentenza.