Caso Donnarumma: “Molti si sono persi con Raiola”, la stoccata all’agente

In esclusiva a SerieAnews.com, Valentin Pauluzzi de ‘L’Equipe’ e ‘Canal+’ sul caso Donnarumma-PSG e sul dualismo con Keylor Navas

Ancora panchina per il miglior giocatore dell’Europeo. Ancora il numero zero nella casella presenze con il Paris Saint-Germain. Insomma, il caso Donnarumma inizia a prendere forma e la rivalità con Keylor Navas rischia di generare un piccolo incidente diplomatico in seno alla formazione di Pochettino.

“L’accoglienza di Donnarumma è stata degna di nota, ma anche perché è stato presentato insieme agli altri big”, ci spiega Valentin Pauluzzi, corrispondente in Italia per ‘L’Equipe’ e ‘Canal+’, che in esclusiva a SerieAnews.com ha provato a darci una mano a rispondere alla domanda: esiste davvero un affaire-Donnarumma? E per farlo, il collega transalpino è passato da un paragone: quello con l’arrivo di Gianluigi Buffon.

“L’impatto non è stato lo stesso, anche perché le due carriere sono ancora diverse. Buffon è arrivato come una leggenda vivente, accompagnato dai motorini e dai canti dei tifosi. E soprattutto, è arrivato in un momento in cui il PSG soffriva con i portieri. Donnarumma, invece, è approdato in una squadra già consolidata e con davanti un totem come Navas, che ha vinto tutto con il Real. Il costaricano, poi, ha anche rinnovato da poco e, per una questione di correttezza, parte titolare”.

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Donnarumma presentazione
Donnarumma (Getty Images)

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Pauluzzi sul caso Donnarumma: “Dubbi su Pochettino, vi spiego perché”

L’arrivo di Donnarumma a Parigi, a questo punto, va ben chiarito. E per farlo, proviamo a farla cattiva al collega Pauluzzi: vista la sicurezza di Keylor Navas, l’arrivo di Gigio è stata un’intuizione visionaria del PSG o una forzatura di Raiola?

“L’occasione era più unica che rara, troppo ghiotta per non essere colta – spiega Valentin – Insomma, prendi il miglior giocatore dell’Europeo, il più forte portiere del mondo in prospettiva, a parametro zero e con un ingaggio relativamente contenuto. Il PSG ha fatto bene a prenderlo. Poi su Raiola, certo, bisogna dirlo: tanti suoi calciatori si sono persi… In primis Balotelli. Non è un procuratore perfetto, anche se ha fatto la fortuna di molti dei suoi assistiti”.

Intanto, l’affaire-Donnarumma può rischiare di diventare pericoloso per il Paris Saint-Germain e per il suo tecnico, Mauricio Pochettino: “È una situazione molto delicata, ma Donnarumma non ha mai avuto comportamenti scorretti nel corso della sua esperienza al Milan – analizza Pauluzzi, che poi aggiunge – Anzi, ha avuto solo qualche tentennamento sul rinnovo, ma solo perché giocava in una squadra ancora non competitiva. Nei suoi panni, tanti calciatori avrebbero cominciato a fare le bizze molto prima, rispetto a Donnarumma”.

Poi, Pauluzzi torna sul dualismo con Navas: L’alternanza dei portieri tra coppa e campionato ha avuto qualche esempio positivo nella storia, come il Milan di Sacchi. Alla base, però, deve esserci un tecnico con polso e carisma. E un po’ di dubbi me li riservo, in tal senso, più sulla figura di Pochettino che su quella dei due portieri”.