Perché Ronaldo non sarebbe mai rimasto alla Juventus

Il ds della Juve, Cherubini, ha parlato di Ronaldo a Tuttosport: le sue parole sono chiare rispetto alla scelta di andare allo United

Non c’erano margini per trattenere Cristiano Ronaldo alla Juventus. Il destino era scritto, la strada tracciata, una scelta già presa. Lo rivela il nuovo direttore sportivo del club bianconero Federico Cherubini che in un’intervista al quotidiano ‘Tuttosport’ ha cercato di chiudere il cerchio volgendo lo sguardo oltre i ricorsi e la nostalgia legata al campione portoghese.

Cherubini, parlando di CR7 che ha lasciato la Juventus per andare al Manchester United, ha dichiarato: “C’erano zero margini per trattenerlo. Una volta che Cristiano Ronaldo ci parla nel modo in cui ci ha parlato, non ci può essere epilogo diverso. In quei giorni è stato molto diretto, esprimendo la sua volontà. Non potevamo costringere una persona a rimanere in un contesto che non riconosceva più”.

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Juventus, Ronaldo durante la sfida contro l'Udinese
Cristiano Ronaldo, Juventus (Getty Images)

Cherubini e le parole su Cristiano Ronaldo

Nonostante la tempistica dell’addio, con l’arrivo di Mendes negli ultimi giorni di mercato e la volontà di Ronaldo di andare via a tutti i costi, la scelta era già stata presa tempo fa, non solo a fine agosto. Ronaldo era consapevole del suo futuro.

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Avrebbe lasciato la Juventus e stava aspettando l’offerta giusta per ripartire altrove. La Juve, intanto, è ripartita senza di lui, con Kean che è reduce dalla doppietta in Nazionale e che vuole dare il massimo per conquistare la fiducia del suo allenatore.