“Sta morendo il calcio” : grido disperato del presidente

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è intervenuto in merito all’uso del Green Pass, invitando ad adattare lo strumento anche al calcio, per la riapertura totale degli stadi.

L’estensione dell’obbligo del Green Pass in Italia per la maggior parte delle attività lavorative ma anche ludiche probabilmente coinvolgerà anche il mondo del calcio. È il passaporto vaccinale lo strumento che il Governo ha predisposto per controllare e limitare al massimo la diffusione della pandemia e di nuove ondate nei prossimi mesi.

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Green Pass, l’appello di Ferrero della Sampdoria: “Riaprite gli stadi al completo”

Massimo Ferrero in Sampdoria-Roma
Massimo Ferrero, Sampdoria (Getty Images)

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ospite a La7 durante il programma ‘L’aria che tira’, dice la sua sullo strumento del Green Pass per ciò che concerne l’affluenza del pubblico negli stadi. Al momento, infatti, si segue con l’apertura degli impianti a scacchi, per una capienza che equivale al 50% del totale. Il patron e imprenditore cinematografico dissente: si può fare di più, in questa nuova fase.

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Riaprire tutto con il green pass. Abbiamo il 90 per cento di copertura vaccinale. In aereo si baciano in bocca, perché al cinema no? Abbiamo gli stadi. Ce li fate aprire al 50% a scacchiera, ovvero il 25%. La politica parla troppo e fa poco”, dichiara Ferrero, che poi conclude: “Qualcuno dica al ministro Speranza che qui sta morendo il calcio, il cinema, la cultura. L’unica persona che si ricorda di noi è il ministro Franceschini, nel calcio invece nessuno si ricorda perché paghiamo tanto i calciatori. Abbiamo chiesto poche cose, lo spostamento dell’IRPEF e poco altro. La gente vuole lavorare, ma perché su dieci persone dobbiamo soffrire per uno che non si vuole vaccinare? Ma così ci ammazziamo. Ma chi se ne frega dei no-vax, la gente ha fame”.