Preziosi cede il Genoa ma c’è una condizione particolare

Il passaggio di proprietà del Genoa vive ore caldo: il fondo “777 Partners” pensa a Sogliano per il ruolo di ds, nome non gradito a Preziosi

Il futuro del Genoa potrebbe portare a novità sostanziali. Da più settimane è ormai vicino il passaggio della proprietà rossoblù da Enrico Preziosi al fondo “777 Partners”. Sono queste però ore caldissime per la fumata bianca sul cambio. Come spiega “Il Secondo XIX”, infatti, entro domani è previsto il versamento dell’acconto. Il passaggio sarebbe poi completato ad ottobre. La nuova proprietà intanto avrebbe già scelto il primo tassello con cui ripartire.

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Sogliano accigliato
Sean Sogliano (Getty Images)

Genoa, ore calde per la cessione della proprietà: 777 Partners vuole Sogliano come ds, Preziosi contrario

Il fondo sta già lavorando per dare delle linee guida precise alla società. Da più tempo ormai si fa largo con insistenza un’indiscrezione. “Il Secolo XIX” è tornato alla carica sul possibile affidamento della carica di direttore sportivo a Sean Sogliano, ora al Padova.

Il dirigente – spiega ancora il quotidiano – è molto legato all’intermediario dell’operazione tra Enrico Preziosi e il fondo “777 Partners”, il procuratore Gustavo Mascardi. L’attuale proprietà avrebbe posto il veto sul nome del dirigente nato ad Alessandria.

Sogliano, dopo la fine della sua carriera da calciatore, ha riportato il Varese dall’Eccellenza fino alla Serie B. Poi è passato dal Palermo (si è dimesso a novembre 2012 a causa di incomprensioni con Zamparini), Hellas Verona con cui ha prima raggiunto la promozione in Serie A e successivamente due salvezze consecutive, Carpi (ma si è dimesso anche in questa circostanza a novembre dopo il ritorno in panchina di Castori).

Sean Sogliano è già transitato dal Genoa nella stagione 2015-2016 quando ha ottenuto la salvezza in massima serie. Dopodiché ha lavorato nel Bari fino al 2018. Infine è passato al Padova con cui nella passata stagione ha ottenuto la promozione in Serie B.

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Da calciatore, l’ex difensore ha avuto una carriera di tutto rispetto. Ha indossato le casacche di Varese, Ancona, Torino, Lucchese, Ravenna, Perugia, Napoli e Ancona tra il 1988 e il 2004 quando ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo per dedicarsi alla sua seconda vita professionale.