Napoli-Spartak Mosca, squadre a muso duro: rissa sfiorata al Maradona

Animi caldissimi tra Napoli e Spartak Mosca: rissa sfiorata al momento del possibile rigore tra Politano e Promes, l’episodio

Primo tempo rovente al Diego Armando Maradona di Napoli. Dopo una partenza stratosferica degli azzurri (attualmente in vantaggio 1-0, con rete di Elif Elmas), gli animi si sono scaldati causa l’espulsione di Mario Rui, al 29′.

Il terzino portoghese è stato mandato negli spogliatoi con un rosso diretto, per un’entrata ruvida (con il piede a martello) ai danni di Victor Moses. Di qui, gli animi si sono accesi ulteriormente, con l’arbitro Kruzliak che è stato costretto a sfoderare spesso il cartellino giallo per sedare i bollenti spiriti.

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Elmas e Promes in campo
Elmas e Promes (Getty Images)

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Napoli-Spartak Mosca, si sfiora la rissa in campo: l’episodio

Bollenti spiriti che, per poco, non culminavano in una maxi-rissa tra Napoli e Spartak Mosca. Al 45′, Politano atterra Promes in area di rigore e l’arbitro slovacco assegna il penalty per i russi. La difesa degli azzurri protesta e il fischietto Kruzliak viene nuovamente richiamato dal VAR per rivedere l’episodio. Mentre il direttore di gara si dirige allo schermo, Sobolev e Di Lorenzo non se le mandano a dire in area di rigore, scatenando un capannello di giocatori, pronti ad arrivare alle mani.

Una scena surreale, quella del Maradona, con lo stesso Kruzliak che è stato costretto a ritornare sui propri passi e rimandare momentaneamente il check sul campo, per dividere le due squadre con l’ausilio degli assistenti di linea. Dopo aver riportato la pace (complice anche qualche giallo per Napoli e Spartak), lo slovacco ha rivisto con calma l’episodio Politano-Promes, annullando il penalty inizialmente concesso ai russi.