“È un’ingiustizia”: Donnarumma, nuovi attacchi pro-Keylor dalla Francia

Strada ancora in salita per Gigio Donnarumma. Continuano ad arrivare parole pro Keylor Navas, il tutto non aiuta il portiere italiano.

Gigio Donnarumma si, Gigio Donnarumma no. In Francia si fa un grande parlare della situazione del portiere italiano che, almeno in questa prima fase della stagione, ha avuto pochissimo spazio. Difficile scalzare quel Keylor Navas sul quale c’è la grande fiducia di Mauricio Pochettino, e che sta sbracciando per tenersi il posto da titolare, al netto dell’importanza dell’ex Milan all’interno del panorama europeo.

Donnarumma, insomma, fino ad ora ha giocato pochissimo. Eppure, la grande svolta potrebbe essere arrivata proprio in Champions. La prestazione messa in scena contro il Manchester City ha sbalordito i tifosi parigini, che adesso sono convinti di avere in rosa un portiere di assoluto affidamento, e che con giusta ragione ha conquistato il titolo di campione d’Europa. C’è anche, però, chi proprio non vuole arrendersi a vedere Keylor Navas perdere posizioni nelle gerarchie.

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Jerome Alonzo in campo
Jerome Alonzo (Getty Images)

Donnarumma, la stampa estera appoggia ancora Navas

Insomma, in quel di Parigi si sono affezionati molto a Keylor Navas, e a dare contezza di questo particolare arrivano parole di protagonisti del calcio francese. Christophe Lollichon, osservatore specializzato sui portieri, ha parlato a ‘Le Parisien’, elogiando Donnarumma ma chiosando il suo pensiero con un’uscita molto chiara: “Ma attenzione, non distruggeremo Navas perché Donnarumma ha fatto una grande partita, sarebbe davvero molto stupido e molto ingiusto”, le sue parole.

A rincarare la dose, poi, ci ha pensato anche l’ex portiere Jérôme Alonzo, che non ha dubbi sul fatto che debba restare Keylor Navas il portiere sul quale fare maggiore affidamento: “Perché mi dicono: ‘Oh, hai visto Donnarumma?’ Ma, io, rispondo: ‘Sì, ma hai visto Navas per due anni e tre mesi?’ Quindi è davvero ingiusto” le parole dell’ex giocatore. Insomma, per Donnarumma la strada in Francia resta comunque in salita.