Koulibaly rompe il silenzio: il duro messaggio dopo gli insulti razzisti

Kalidou Koulibaly è tornato su quanto accaduto dopo Fiorentina-Napoli: il duro sfogo del difensore senegalese, insultato al Franchi

Non ci sta Kalidou Koulibaly. Lo ha fatto capire ieri all’uscita dal campo di Firenze, quando ha affrontato i tifosi che lo insultato. Lo ha ribadito urlando tutta la sua rabbia anche questa mattina sui social. Basta razzismo negli stadi, basta con tutte le giustificazioni che accompagnano i cori di insulti che arrivano dagli spalti. Chiede provvedimenti anche severi il difensore del Napoli, il comandante della squadra di Spalletti al momento capolista in Serie A. Koulibaly si è sfogato su Instagram dopo quanto accaduto ieri sera.

I fatti sono ormai noti. All’uscita dal campo, dopo l’intervista di rito, si è sentito apostrofare con la frase “scimmia di m…”, oltre all’ormai tristemente noto buu che era stato rivolto anche ad Osimhen e Anguissa. I due compagni si erano lasciati andare ad un semplice sorriso come reazione, Koulibaly no. Quando ha sentito la frase rivolta contro di lui si è fermato: “Vieni a ripeterlo qui se hai il coraggio”.

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Koulibaly
Koulibaly (Getty Images)

Koulibaly si sfoga su Instagram: “Fuori per sempre dagli stadi”

Poi il colloquio con gli ispettori federali per raccontare quanto accaduto e il ritorno a Napoli. E questa mattina Koulibaly non aveva ancora dimenticato quanto accaduto. Così è arrivato il suo sfogo su Instagram con una richiesta pressante a chi governa il mondo del calcio: fuori questi individui dagli stadi.

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Lo ha scritto Koulibaly accompagnando la frase con la foto sua che indica il settore dal quale sono partiti gli insulti, mentre è accompagnato fuori dai dirigenti del Napoli. “Scimmia di m…”. Mi hanno chiamato così. – il post del difensore – questi soggetti non c’entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi per sempre”