“Voleva capire se ero in me”: il commovente retroscena della madre di Mancini dopo la finale

La madre di Roberto Mancini ha parlato della gioia per la vittoria raggiunta dall’Italia in finale a Wembley contro l’Inghilterra.

La madre di Roberto Mancini, Marianna Puolo, ha parlato ai microfoni di ‘Rai Radio 1’ dell’esperienza che suo figlio, il ct della Nazionale Italiana, ha vissuto e sta tutt’ora vivendo con il suo gruppo degli azzurri. È stato un sogno vincere a Wembley contro l’Inghilterra, anche se adesso il nuovo obiettivo è diventato quello della Nations League.

Domani sera, mercoledì 6 settembre, l’Italia affronterà la Spagna a San Siro per la prima semifinale della competizione. Dopo la vittoria contro la Lituania e i pareggi contro Bulgaria e Svizzera, la squadra di Mancini è chiamata ancora una volta a fare sul serio. Ecco le parole della madre dell’allenatore azzurro in merito.

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Mancini osserva Italia
Roberto Mancini (Getty Images)

Le parole della madre di Mancini: le nuove sfide che attendono l’Italia e il ricordo della finale di Euro2020

La madre dell’allenatore della Nazionale ha così parlato, a ‘Rai Radio 1′, della prossima sfida che l’Italia deve affrontare: “Roberto è tranquillo e dà tranquillità a tutti, ragiona con la sua testa ed è veramente in gamba. Vedo l’Italia in questa competizione molto bene, ma non voglio dire altro perché sono scaramantica. Comunque mio figlio è uno che non vuole perdere nemmeno le amichevoli, quindi…”

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La signora Puolo ha poi riferito come in famiglia è stata vissuta la vittoria degli Euro2020, anche perché durante l’estate lei stessa si è dovuta sottoporre a un’operazione chirurgica: “Dopo la vittoria mi sono svegliata con un problema e non sono stata bene. Ora, per fortuna, invece sto meglio. Non è stato uno scherzo. È stata un’estate di alti e bassi, tra vittorie calcistiche e questo problema. E vi racconto un particolare. Il giorno che ero andata in sala operatoria, mio figlio Roberto mi ha guardata e mi ha detto: ‘Mamma, hai capito che abbiamo vinto gli Europei sì o no? Te lo ricordi?’ Voleva capire se stavo bene ed ero in me. Ma io mi ricordavo tutto