“È stato un disastro”: Juventus, la confessione di Dybala

Dybala in grande spolvero ieri contro lo Zenit. Due gol per l’argentino, che ha parlato del rigore inizialmente sbagliato.

Una serata di festa per entrambi. Paulo Dybala e Federico Chiesa, insieme a Weston McKennie, sono stati i principali trascinatori della Juventus che, in Champions League, ha ritrovato il sorriso battendo 4-2 lo Zenit San Pietroburgo. Tre punti fondamentali che proiettano già agli ottavi di finale i bianconeri, i quali in ogni caso resteranno in ritiro almeno fino a sabato (ovvero quando avrà luogo la sfida con la Fiorentina del grande sogno di mercato Dusan Vlahovic).

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Chiesa in campo
Federico Chiesa e Aleksei Sutormin (Getty Images)

Juventus, Dybala parla del rigore segnato allo Zenit

L’argentino e l’esterno, ieri, sono andati entrambi a segno. Il primo, in particolare, ha firmato una doppietta realizzando una rete su rigore. Tuttavia per lui, sul dischetto, le cose inizialmente erano andate molto male: sinistro troppo stretto e palla larga. L’arbitro Hernandez, però, ha annullato tutto facendo ripetere il tiro dopo aver ravvisato la presenza in area di troppi giocatori avversari. Poco prima di calciare per la seconda volta, Dybala è stato avvicinato da Chiesa con i due che hanno parlato per qualche istante.

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La scena ha scatenato la curiosità degli spettatori e a fine partita è stato lo stesso argentino a fare luce dell’accaduto. “Chiesa voleva batterlo? Sono cose che rimangono lì, in campo. Ho tirato un bruttissimo rigore, poi l’ho ripetuto e ho calciato come volevo fare il primo. Il primo un disastro. Chiesa mi ha chiesto qualcosa, ma rimane lì” ha detto sorridendo. Doppia gioia per lui, intenzionato a tornare sotto i riflettori pure in campionato.