“Donnarumma non serviva, non è ancora il numero uno”: l’analisi da Parigi

Parata dopo parata, Donnarumma ha scavalcato Navas? La risposta di Christophe Berard de ‘Le Parisien’ a SerieAnews.com

L’approdo al Paris Saint-Germain è stato certamente travagliato. E l’inaspettato dualismo con Keylor Navas non ha certo semplificato le cose. Eppure, in Champions League, Gigio Donnarumma sta mostrando di essere uno dei migliori portieri al mondo, con le prestazioni ottenute contro Manchester City e RB Lipsia a fare da vessillo.

E dopo qualche mese di insolita gavetta, qualcosa sembra essere cambiato al PSG: “Nelle gerarchie di Pochettino, Donnarumma non è ancora il numero uno, ma neanche più il numero due…”, così in esclusiva ai microfoni di SerieAnews.com Christophe Berard commenta il momento di forma dell’ex portiere del Milan.

“Quando è arrivato a Parigi, la situazione era un po’ difficile per lui. Pochettino non aveva bisogno di Gigio, perché aveva già un grande portiere come Keylor Navas. E soprattutto, il costaricano è molto più legato alle stelle del Paris Saint-Germain, come Neymar e Messi”, ha spiegato il giornalista de ‘Le Parisien’.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Donnarumma urla
Donnarumma (LaPresse)

LEGGI ANCHE >>> Derby, parola a Boninsegna: “Ibra non è eterno, e il Milan…”

“Donnarumma ha conquistato la fiducia di Pochettino”, Berard a SerieAnews.com

Adesso, però, lo scenario appare totalmente diverso, come analizza Berard: “Dopo qualche partita, Donnarumma ha dimostrato che è un portiere di livello. Contro il Lipsia ha fatto vedere a tutti che è pronto. E oggi è davvero difficile dire chi giocherà in porta nel PSG, quando arriveranno le prime partite importanti (come gli ottavi di finale di Champions, ndr)”.

Di qui, Berard ribadisce e conclude: “Fino a poco tempo fa, per me, il favorito era Navas, mentre adesso è complicato dirlo con esattezza. Questo significa che i primi mesi di Donnarumma stanno andando forte e che ha già conquistato la fiducia di Pochettino e dei suoi difensori. Magari non lo sarà ancora per gran parte del 2022, ma per me il futuro prossimo del Paris sarà tutto del portiere italiano”.