“Sarebbe stato un problema…”, Pioli e il retroscena sul ‘suo’ Milan

Stefano Pioli ha parlato ai canali ufficiali del Milan di diverse questioni, come la gestione dei big, i tifosi e l’equilibrio della squadra.

Stefano Pioli, approfittando della pausa per gli impegni delle Nazionali, ha parlato ai canali ufficiali del Milan di diversi argomenti. Il mister rossonero, infatti, ha raccontato di come la sosta gli serva perché è: “L’unico momento dove onestamente riesco a staccare per qualche giorno. Perché adesso il nostro format prevede sette partite in venti giorni, e lì chiaramente non riesci a staccare”.

Ha poi voluto anche parlare dei tifosi rossoneri e della loro capacità di dimostrare affetto al Milan, degli equilibri raggiunti dalla squadra e anche e soprattutto della gestione dei big all’interno della rosa. Per Pioli, infatti, l’intelligenza sta nel gruppo che l’allenatore è chiamato ad allenare e nel modo in cui i giocatori si pongono nei confronti dei propri compagni.

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Ibrahimovic e Giroud si danno il cinque a bordocampo
Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud (LaPresse)

Milan, Pioli sui big in squadra: “Il problema è quando persone normali pensano di essere di più”

Così si, perciò, espresso sulla posizione dei big all’interno della Stefano Pioli ai canali ufficiali del club: “La difficoltà è soprattutto dei compagni, non tanto nostra. Quando parliamo di campioni parliamo di campioni a livello umano, professionale. Hanno una competitività così forte, interiore, che non è difficile allenarli. È più il rapporto che si crea con gli altri. Quello che fai tu con il campione può creare qualche situazione un po’ così al limite“.

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“Alla fine – ha proseguito Pioli – secondo me la differenza la fa sempre l’intelligenza delle persone del gruppo che alleni. Questi campioni pretendono e alzano il livello di tutto l’ambiente. Il problema è quando trovi persone o giocatori tra virgolette normali che invece pensano di essere qualcosa di più”.