“Sospensione a tempo indeterminato”, maxi-stangata per l’arbitro e il VAR

Come riferito dalla Conmebol, l’arbitro Cunha e l’assistente al VAR Ostojich sono stati sospesi a tempo indeterminato dopo Argentina-Brasile.

La sfida giocata nella scorsa notte tra Argentina e Brasile è terminata con un pareggio di 0-0. Non ci sono stati dunque né vinti né vincitori e anche l’Albiceleste ha ottenuto in anticipo la qualificazione ai Mondiali che si terranno in Qatar nel 2022 (Mondiali a cui il Brasile è già qualificato). Il big match, però, si è in diverse occasioni presentato come un incontro dai nervi tesi.

I verdeoro, infatti, hanno reclamato un cartellino rosso per un fallo commesso da Nicolas Otamendi su Raphinha. A poche ore dalla fine della sfida, proprio in merito a questo episodio, la Conmebol ha divulgato poco fa un audio particolare. In esso, infatti, c’è la registrazione di quanto è stato concordato tra l’arbitro Cunha e l’assistente al VAR Ostojich in merito proprio a questo contatto.

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Nicolas Otamendi, Paqueta e Fred corrono verso il pallone
Otamendi, Paqueta e Fred (LaPresse)

Argentina-Brasile, sospesi a tempo indeterminato l’arbitro Cunha e l’assistente al VAR Ostojich

La Conmebol, dunque, ha divulgato solo poco fa un audio in cui è stata registrata la conversazione tra colui che ha arbitrato Argentina-Brasile, ovvero Andrés Cunha, e colui che è stato suo assistente in sala VAR, ovvero Esteban Ostojich. La discussione in questione riguarda il momento in cui, nei pressi dell’area di rigore dell’Albiceleste, Otamendi ha commesso un fallo ai danni di Raphinha ed è stato punito con cartellino giallo.

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Nell’audio Ostojich riferisce a Cunha che il contatto c’è effettivamente stato ma che sarebbe avvenuto tra “l’avambraccio di Otamendi e il viso, con intensità media“. Per questo motivo, secondo lui, non ci sarebbero stati gli estremi di un cartellino rosso ma sarebbe stato “meritevole solo di un giallo“. Il contatto, inoltre, non è stato considerato da calcio di rigore perché avvenuto fuori area. Questo errore, però, è stato considerato come grave, tanto da portare a sospendere entrambi i protagonisti della classe arbitrale a tempo indeterminato.