Multe al Maradona, il Giudice di Pace dà ragione ai tifosi

Nell’inverno del 2019 e negli scorsi mesi a Napoli ha fatto tanto discutere l’applicazione del regolamento d’uso con pioggia di multe ai tifosi, c’è una sentenza del Giudice di Pace che può fare scuola.

Il tifo organizzato al Maradona sta tornando, il primo passo è stato il ritorno della Curva A nell’anello inferiore per Napoli-Verona dello scorso 7 novembre. Domenica, per la sfida contro la Lazio è tornata anche una parte degli ultras della curva B.

La situazione evolve, la mediazione nell’applicazione del regolamento d’uso si sta rivelando proficua, sabato per Napoli-Atalanta è previsto anche il ritorno degli altri gruppi della curva B, su tutti i Fedayn, anima storica del tifo napoletano.

In termini formali non è cambiato nulla ma il dialogo tra tutte le parti della vicenda ha riportato il calore al Maradona. L’ha sottolineato Spalletti: “Finalmente mi è sembrato di giocare in casa, ho visto lo stadio che m’immaginavo”.

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La bandiera di Maradona sventola in Curva B
bandiera Maradona (Getty Images)

Il Giudice di Pace intravede un “contrasto” e definisce illegittima un’ammenda comminata al Maradona

Nel corso di questi anni c’è stata anche una battaglia legale con alcuni ricorsi vinti anche da alcuni tifosi per alcuni verbali subiti. L’ultima vittoria è dell’avvocato Filippo Pucino che si è opposto ad una multa comminata ad ottobre del 2019 per essere stato individuato dalle telecamere a riconoscimento facciale in una zona diversa rispetto a quella attribuita dal tagliando d’ingresso allo stadio o dall’abbonamento.

Attraverso il ricorso l’avvocato Pucino ha dimostrato di non aver occupato un altro posto soltanto di aver sostato in prossimità di passaggi, uscite, ingressi, lungo le vie di accesso, esodo o fuga. La stessa Prefettura di Napoli nelle memorie difensive ha cambiato il riferimento dell’ammenda, dall’art.7 all’art. 21 del regolamento d’uso.

Il Giudice di Pace dopo più di due anni ha chiuso la vicenda, individuando il contrasto tra l’istante rilevato dalle telecamere di videosorveglianza e la violazione contestata.

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Accolto il ricorso, il Giudice di Pace ha disposto l’annullamento del verbale e condannato la Prefettura di Napoli al pagamento delle spese legali.

Una vicenda che può fare scuola, un altro passo per spegnere l’esasperata applicazione del regolamento d’uso comminata a Napoli in tante situazioni. Un metodo che ha reso impossibile il sostegno del tifo organizzato per alcuni mesi.