Donnarumma, sentenza di Mbappé a sorpresa: “La situazione non è…”

Ai Globe Soccer Awards è stato eletto miglior giocatore dell’anno, così Mbappé parla di sé e anche dell’italiano Donnarumma a ‘La Gazzetta dello Sport’.

Il segreto è non dare mai nulla per scontato e continuare ad emozionarsi per ogni riconoscimento. A 23 anni Kylian Mbappé ha già la maturità necessaria per snocciolare pubblicamente la sua filosofia di vita e anche la maturità professionale per compiere il grande salto. Sa, infatti, di essere forte e lo ammette ma resta coi piedi per terra. Anche se il Real Madrid è alle porte, fino a fine stagione penserà soltanto al PSG: “Tutti sanno che sono un grande giocatore, e come tale il mio compito è anche quello di far parlare di me in campo, non fuori. Poi certamente la situazione andrà affrontata, perché il tempo passa. Per il momento immediato non è questa la priorità”.

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Kylian Mbappé durante la premiazione del Pallone d'Oro
Kylian Mbappé, PSG (Getty Images)

Mbappé e il presente del PSG: che succede a Donnarumma?

L’attuale stagione del PSG, d’altronde, è abbastanza soddisfacente, e ciò motiva a soffermarsi sul presente piuttosto che su ciò che potrà accadere da giugno in avanti. In rosa è arrivato Leo Messi, il più forte al mondo. Tuttavia, c’è anche Gigio Donnarumma, il vincitore di Euro2020 con l’Italia nonché il miglior portiere dell’anno. Mbappé a ‘La Gazzetta dello Sport’ parla così del portiere: “Gigio si è adattato molto rapidamente, poi è chiaro che sta vivendo una nuova esperienza perché con noi c’è un altro portiere di livello mondiale come Navas. Magari non è una situazione facile, ma è un vantaggio per il Psg avere due portieri di queste dimensioni”.

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Nonostante l’alternanza con Keylor Navas abbia reso difficile questa prima parte di stagione per Donnarumma al PSG, secondo Mbappé non ci sono dubbi sul talento del calciatore né sul futuro da protagonista: “Al di là di tutto, la strada di Gigio è già tracciata, rappresenta il futuro ma anche il presente. Ho avuto la fortuna di giocare con Gigi (Buffon, ndr) che ha scritto la storia del calcio, se Gigio continua a lavorare duro e rimane com’è, non ci sono motivi per pensare che non farà altrettanto”.