La Coppa d’Africa può saltare: boom di positivi, Nazionale nei guai

La quarta ondata della pandemia rischia di influenzare l’imminente Coppa d’Africa: una Nazionale registra un numero record di positivi.

La tanto discussa 33ª edizione della Coppa d’Africa sta per per prendere finalmente il via, ma i timori sugli effetti che la quarta ondata di coronavirus potrà avere su un Continente ancora in gran parte scoperto dal punto di vista dei vaccini non mancano.

A confermare le paure dei tanti appassionati arriva la notizia di un’intera squadra flagellata dai tamponi positivi riscontrati, che condizioneranno la preparazione al torneo – al via da domenica 9 gennaio – e potrebbero addirittura portare al ritiro.

Si tratta del Gambia guidato dal ct belga Tom Saintfiet e che comprende anche i 4 “italiani” Ebrima Colley, Omar Colley, Ebrima Darboe e Musa Barrow in forza rispettivamente a Spezia, Sampdoria, Roma e Bologna.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Kalidou Koulibaly
Koulibaly con il Senegal (Lapresse)

Coppa d’Africa, il Gambia ha più del 50% di positivi

Con un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito la Gambia Football Federation (GFF) ha infatti annunciato che ben 16 calciatori su 28 in rosa sono risultati positivi al COVID-19. La conseguenza? La squadra – in questo momento in ritiro in Qatar – salterà le gare amichevoli con Algeria e Siria, in programma oggi e mercoledì.

Tra i giocatori risultati positivi al tampone anche Omar Colley della Sampdoria e tutti i portieri, motivo che non ha permesso agli Scorpions di scendere in campo. Una notizia che ha creato disappunto nel ct Saintifiet e che rischia addirittura di condizionare la possibilie partecipazione del Gambia alla Coppa d’Africa.

LEGGI ANCHE>>>Il 2022 non inizia bene: guai per il Napoli, è ufficiale

Bisognerà infatti vedere quanti giocatori riusciranno a negativizzarsi in tempo e a tornare disponibili per l’evento ormai imminente. Inserito nel gruppo F, il Gambia dovrebbe esordire mercoledì 12 gennaio contro la Mauritania per poi affrontare successivamente Mali e Tunisia.