Osimhen non ci sta: sfogo improvviso, clamorose dichiarazioni

L’attaccante del Napoli Osimhen si è sfogato su Twitter dopo che alcuni haters lo hanno insultato per i post pubblicati sul suo profilo

Non un periodo semplice da gestire per Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano del Napoli prima si è dovuto fermare per l’infortunio allo zigomo, ora è stato bloccato dal Covid e in più deve gestire le polemiche degli ‘haters’ su Twitter. Il 23enne, infatti, ha risposto in maniera stizzita sul social a quelle persone che utilizzano i suoi post per lanciare dei messaggi negativi. Il calciatore, ormai spazientito dalla situazione, questa volta ha replicato a chi si è mostrato contrario ai post da lui pubblicati.

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Napoli, Osimhen spazientito: “Pubblico ciò che voglio, non tollero che veniate sul mio profilo per insultarmi”

L’attaccante ex Lille ha pubblicato un post nel quale si è mostrato molto provato da tutto ciò che i soliti ‘haters’ hanno replicato ai suoi precedenti tweet. Osimhen, che non è stato convocato dalla Nigeria per la Coppa d’Africa, attende di risultare negativo al tampone molecolare per poi fare rientro in Italia. Dovrà ricevere inoltre in via libera dallo specialista che lo ha operato al volto dopo lo scontro di gioco con Skriniar in Inter-Napoli.

Intanto, l’attaccante di Spalletti ha fatto vedere di essere pronto per tornare a fare a ‘sportellate’ e lo ha dimostrato con il post pubblicato su Twitter in cui replica a coloro i quali hanno risposto ai suoi meme. “Posso pubblicare ciò che voglio sulla mia pagina, quindi se non volete vedere i contenuti, gentilmente potete bloccarmi. Posto quello che mi rende felice senza insultare nessuno. Sono consapevole di non poter piacere a tutti ma non tollero che veniate sul mio profilo per insultarmi (lo farò di conseguenza anche io)”. ‘Twitternauti’ avvisati, Osimhen non ha più nessuna intenzione di passare sopra ad alcune situazioni incresciose.

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Osimhen è stato il trascinatore del Napoli nella prima parte di stagione con cinque reti in undici partite. La sua assenza è coincisa con il calo della squadra partenopea che da quando si è fermato per la frattura allo zigomo ha subito tre sconfitte in sei partite perdendo contatto con il primo posto.