“Li eliminerei…”: Mihajlovic, proposta inaspettata per il protocollo Covid

In occasione di un’intervista al ‘Corriere dello Sport’, Sinisa Mihajlovic invita alla terza dose di vaccino contro il Covid-19 per tutti i calciatori per eliminare i tamponi.

Situazione delicata all’interno dello spogliatoio del Bologna a causa della pandemia da coronavirus. Al rientro dalle vacanze natalizie e con l’incremento mondiale dei casi dovuto principalmente alla diffusione della variante Omicron, anche la squadra del tecnico serbo ha dovuto fare i conti con i tanti risultati positivi ai tamponi di controllo. Allo stato attuale sono in isolamento Molla, Viola, Dominguez, Hickey, Medel, Vignato, Santander e Van Hooijdonk. L’AUSL di Bologna ha così impedito alla squadra di scendere in campo contro l’Inter e lo stesso accadrà in occasione del match di campionato contro il Cagliari, in trasferta: la gara è stata riprogrammata per martedì alle 20:45.

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Bologna, la proposta di Mihajlovic: “Con la terza dose basta tamponi”

Mihajlovic in panchina contro il Torino
Sinisa Mihajlovic, Bologna (Getty Images)

Difficile mantenere la serenità nei calciatori e anche il ritmo per affrontare la stagione. Lo stress psicologico dei continui controlli e quello derivato dall’isolamento comporta una paralisi del sistema ma toglie anche la tranquillità nel lavoro quotidiano. In occasione di un’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’, l’allenatore Mihajlovic ha avanzato una proposta per quanto riguarda la terza dose, praticamente vicina come data a tutti i giocatori: “Ho avuto la febbre 15 giorni fa, ma ho più di 7 mila anticorpi e al molecolare sono risultato negativo. La soluzione è la terza dose. Da noi Sansone non voleva vaccinarsi, nessuno lo obbligava, ma se il regolamento impone le tre dosi per giocare o le fai o stai fuori: io dico che devono vaccinarsi tutti, ma dopo la terza dose eliminerei i tamponi”.

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D’altronde, Mihajlovic così come i suoi giocatori non ha alcuna voglia di restare fermo. Il calcio dev’essere giocato e il tecnico si sfoga contro il sistema di regole vigente al momento: “Contro l’Inter volevo giocare. Al Bologna ho 10 positivi: hanno tutti la seconda dose e tra lunedì e martedì era programmata la terza e mi è stato comunicato che martedì recuperiamo. Perché tutta questa fretta? Non alleno i miei da una settimana, lavoro solo con i ragazzi della Primavera. Che campionato è mai questo? Come si può parlare di regolarità?”.