“Non lo sapeva neanche…”: Sampdoria, che attacco dal bianconero

La Sampdoria si prepara per la gara con il Torino ma intanto un ex giocatore, nel corso di un’intervista, critica apertamente il club.

L’ultima vittoria in campionato risale al 10 dicembre: da quel momento soltanto 2 pareggi ed altrettante sconfitte per la Sampdoria, rimasta con appena 4 punti di vantaggio sul Cagliari terzultimo. La posizione del tecnico Roberto D’Aversa non è ancora in discussione tuttavia il club si aspetta un’immediata inversione di tendenza già nella prossima gara contro il Torino.

D'Aversa della Sampdoria preoccupato
Roberto D’Aversa (Getty Images)

Nell’occasione l’allenatore spera di recuperare Bartosz Bereszynski, Valerio Verre e Albin Ekdal che da ieri hanno ripreso ad allenarsi insieme al resto della squadra. Chi invece di certo non ci sarà è Mohamed Ihattaren, tornato già da ormai diverse settimane in Olanda a causa del pessimo feeling con l’ambiente blucerchiato.

L’olandese, che la Juventus aveva spedito a Genova dopo aver acquistato in estate dal Psv Eindhoven, in stagione non è stato mai impiegato finendo soltanto una volta in panchina. Ora la sua carriera proseguirà all’Utrecht, con cui l’accordo è imminente ma intanto il giocatore nel corso di un’intervista concessa al quotidiano ‘De Telegraaf’.

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Ihattaren in campo
Mohamed Ihattaren (Getty Images)

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Sampdoria, che bordate da Ihattaren

“Sono andato via a causa delle circostanze che si sono venute a creare lì. A diciannove anni me ne stavo lì in una stanza d’albergo. Da solo, completamente abbandonato a me stesso. Non ce la facevo più, è stato come se non esistessi. Me ne sono andato per proteggermi. La fiducia era ormai venuta meno. Non ho ricevuto lo stipendio, mi hanno detto ‘paghiamo ogni due mesi’, ma non è successo nulla ed il tutto si è fatto irritante”.

Ihattaren ha poi rivelato di aver litigato con Antonio Candreva e di essere stato, di fatto, ignorato da D’Aversa. “L’allenatore nemmeno sapeva che ero mancino. Ho fatto una risonanza magnetica per tre volte e non so perché. Ogni volta non c’erano problemi. Ho detto loro che stavo bene e che volevo allenarmi, ma mi veniva permesso solo di andare in bicicletta e nuotare. Sembrava che non volessero capirmi. Sembra di essere in vacanza”.