“Il più grande timore della Juve”: caos Dybala, Tancredi Palmeri svela tutto

Dybala, il futuro da scrivere e il più grande timore della Juventus: l’analisi in diretta a SerieANewsTV di Tancredi Palmeri sul caso ‘Joya’

Quell’occhiataccia ha gelato i dirigenti e i tifosi della Juventus. E adesso, il suo futuro non appare più così certo di essere ancora in bianconero. Il caso Paulo Dybala tiene banco tra le fila della Vecchia Signora, che intanto si interroga sull’avvenire dell’argentino.

Tancredi Palmeri, live su SerieANewsTVì
Tancredi Palmeri, live su SerieANewsTV (via YouTube)

Avvenire, sul quale potrebbe presto gettarsi anche l’Inter. Le parole di Marotta hanno il sapore della diplomazia e non escludono, comunque, eventuali colpi di scena. “Gli juventini sono in mezza rivolta con Dybala – spiega a SerieANewsTVTancredi Palmeri – La gran parte dei tifosi è dalla parte della società”.

Eppure, c’è un timore che si insedia nell’animo della dirigenza bianconera e, in particolare, della sua tifoseria. Un timore che Palmeri riconosce in un’analogia con due ex Juventus, che tanto hanno fatto soffrire il popolo della Vecchia Signora.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

LEGGI ANCHE >>> “Accordo trovato, va via subito”: Donnarumma-Navas, scelta irreversibile

Juve, caos Dybala: Palmeri svela il più grande timore dei bianconeri

“In questo momento, non c’è juventino a cui non stiano tremando le gambe, al pensiero che Dybala possa andare all’Inter – questa l’analisi di Palmeri, che poi aggiunge – I tifosi della Juve hanno già visto prima Marotta che va all’Inter e gli ribalta in meglio la situazione. Poi Conte che va lì e gli vinceva lo Scudetto, fermando la serie positiva dei bianconeri…”.

Di qui, Palmeri continua, facendo il parallelo con la parabola di Marotta: “Non dimentichiamo che molti juventini erano contenti del suo addio. Nessuno allora avrebbe firmato per Marotta al posto di Cristiano Ronaldo, perché quello avrebbe significato.

Non a caso, Palmeri conclude: “Marotta va via quando non vidima l’operazione CR7. Anzi, Paratici fu fatto credere Dio in terra. E poi tutti i tifosi bianconeri si sono dovuti ricredere su Marotta. Sia per quello che è riuscito a fare all’Inter, sia per quello che non è riuscita a fare la Juventus, in termini di sfacelo progettuale”.