“A febbraio si cambia”: Serie A, la regola è già stata bocciata

Emergenza contagi da Covid-19, possibile nuovo cambiamento della regola: la Serie A valuta un passo indietro per la capienza negli stadi

L’emergenza per l’impennata dei contagi da Covid-19 ha provocato cambiamenti e frenate anche in Serie A. Dopo il caos di alcune partite rinviate e la limitazione sugli spalti, con l’ingresso massimo di cinquemila tifosi, ora le regole potrebbero cambiare ancora.

Pallone e logo ufficiali Serie A
Pallone ufficiale Serie A (LaPresse)

‘La Gazzetta dello Sport’ ha riferito che, dopo la decisione presa su richiesta del Governo di limitare l’ingresso a soli cinquemila spettatori, ora potrebbe essere fatto un passo indietro dalla Lega Serie A. Dopo la 23esima giornata che andrà in scena questo weekend, a seguito degli impegni di Coppa Italia, potrebbero esserci novità in vista del 6 febbraio.

L’intenzione dei vertici del campionato italiano di massima serie sarebbero, infatti, quelli di tornare alla capienza del 50% sugli spalti. E l’idea è di tornare a questi numeri almeno per il turno del 6 febbraio, appunto, subito dopo la sosta del campionato.

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Dal Pino parla al microfono in conferenza Serie A
Paolo Dal Pino (LaPresse)

Serie A, a febbraio la regola cambia ancora: tutto porta a un ritorno alla capienza del 50% negli stadi

Come annunciato, quindi, nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’: “A febbraio si cambia“. La capienza degli spettatori che potranno assistere alle partite di Serie A e di Serie B potrebbe perciò tornare a 50%. Già con il turno della 24esima giornata previsto per il 6 febbraio potrebbe arrivare l’addio alla capienza dei soli cinquemila spettatori. Una regola questa fissata dalla Lega Serie A direttamente, su consiglio del Governo, ma senza un effettivo decreto.

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E una regola che può per questo motivo essere cambiata anche subito senza troppi problemi. Inoltre l’imposizione di meno spettatori ha in diversi casi comportato dei paradossi. In Serie B, ad esempio, solo Pisa-Frosinone ha superato le circa tremila presenze. Mentre in Serie A, se si fa riferimento al Penzo di Venezia, c’è un vero e proprio paradosso dal momento che con la soglia del 50% allo stadio potrebbero entrare meno spettatori di quanti ne entrano effettivamente con il limite di cinquemila.