“Adesso basta, non possiamo più dirlo!”: Lazio, attacco duro dall’interno

Clima teso in casa Lazio, dopo la sconfitta con il Milan costata l’eliminazione in Coppa Italia. Arriva il duro attacco dallo spogliatoio.

Una stagione in altalena, tra vittorie convincenti e (soprattutto) passaggi a vuoto inaspettati. È ancora ferma al palo la rivoluzione che Maurizio Sarri avrebbe voluto avviare alla Lazio, ferma al sesto posto (in coabitazione con la Roma) a quota 39 punti frutto di 11 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. A preoccupare, in particolare, è il dato riguardante i gol subiti in campionato: ben 39. Tanti, specie se confrontati a quelli incassati dal Napoli (appena 16) o dall’Inter (19).

Il tecnico della Lazio Sarri preoccupato
Maurizio Sarri (Ansa)

Anche mercoledì, in occasione della sfida contro il Milan in Coppa Italia, la squadra è andata in campo disordinata subendo 4 reti firmate da Rafael Leao, Olivier Giroud (doppietta) e Franck Kessie. L’eliminazione nel torneo ha fatto sfumare uno dei principali obiettivi a cui mirava l’allenatore, che già nelle prossime gare sarà chiamato a rilanciare la propria squadra.

Intanto, però, l’ambiente è preoccupato per il verso che sta prendendo la stagione. A confermarlo è stato Luis Alberto il quale, attraverso in un’intervista concessa a ‘Lazio Style Magazine’, ha commentato la sconfitta patita per mano dei rossoneri mettendo il club di fronte alle proprie responsabilità.

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Luis Alberto in campo
Luis Alberto (Ansa)

Lazio, le dure parole di Luis Alberto

“Sconfitta? Non ci siamo applicati, siamo a febbraio e non possiamo più dire che siamo in costruzione. Lo diciamo da 6-7 mesi ma ora basta. Lo abbiamo dimostrato contro la Fiorentina, dovevamo stare più attenti sulle ripartenze del Milan ed essere più aggressivi. Dobbiamo dimostrare sempre di essere una grande squadra, non possiamo essere così altalenanti”.

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Parole, quelle rilasciate dal centrocampista autore di una stagione in chiaroscuro (3 gol e 6 assist in 30 apparizioni complessive), destinate ad alimentare le critiche nei confronti di Sarri. La Lazio sabato incontrerà il Bologna, che nelle ultime 4 gare di campionato ha rimediato un punto. Ulteriori scivoloni non saranno quindi ammessi: la piazza si aspetta un netto cambio di passo.