“Non so come uscirò”: Guerra in Ucraina, il terribile racconto dell’ex Roma

Drammatico racconto dell’ex Roma sulla guerra tra Ucraina e Russia: tanta preoccupazione per l’allenatore che ha con sé la famiglia

E’ delle ultime ore la notizia dell’invasione della Russia in Ucraina. Putin aveva iniziato solo col Donbass, ma è successivamente arrivato fino a Kiev in breve tempo. Una notizia che mette in apprensione tutto il mondo, il timore che scoppi la Terza Guerra Mondiale è molto forte. Anche per il ruolo che stanno giocando gli Stati Uniti insieme alla NATO intera. Intanto, il campionato ucraino è stato sospeso e sono già arrivate le prime reazioni da parte della Bundesliga e dell’UEFA.

Putin alle Olimpiadi invernali
Putin (LaPresse)

Oltre a Roberto De Zerbi, in Ucraina in questo momento si trova un altro allenatore con un passato nel campionato italiano. Si tratta di Paulo Fonseca, che ha anche rilasciato alcune dichiarazioni riguardo questo difficile momento che sta attraversando il Paese. Tanti anni sulla panchina dello Shakhtar lo hanno reso una sorta di idolo in Ucraina e in questo momento, però, si trova bloccato a Kiev.

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Fonseca a La Spezia
Fonseca (LaPresse)

Guerra in Ucraina, il racconto drammatico di Fonseca

Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Jornal de Noticias: “Mi sono svegliato alle cinque di questa mattina con cinque esplosioni di seguito. Il volo che avevo era programmato per oggi, ma ora è impossibile uscire da qui. Gli aeroporti sono già distrutti e lo spazio areo è chiuso. Per via terra è impossibile”. Prosegue il racconto terribile di Fonseca: “Le strade sono completamente ferme, è impossibile spostarsi con così tante macchine, le code sono enormi”.

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Una situazione che mette preoccupazione in tutta la popolazione ucraina: “I supermercati sono stati presi d’assalto e non c’è più molto. La benzina è terminata. Non ci resta che pregare che non cada un’altra bomba su di noi. Non so come uscirò da qui, è il giorno peggiore della mia vita”. Ha così concluso Fonseca, che ha con sé la sua famiglia.