Juventus fuori dalla Champions 2022/23? L’annuncio gela il club

Possibile l’esclusione della Juventus nella prossima edizione della Champions League. Arrivato l’annuncio che gela il club e i tifosi.

Il progetto Superlega non è morto. Anzi, è più vivo che mai. Il presidente della Juventus Andrea Agnelli, nella giornata odierna, presenterà la nuova versione del torneo nel corso del congresso sportivo-economico organizzato dal Financial Times a Londra: diversi gli aspetti ancora da chiarire tuttavia sembra già certa l’eliminazione dell’ammissione per diritto.

Agnelli della Juventus ed Elkann discutono
Andrea Agnelli e John Elkann (Lapresse)

La struttura chiusa, ad inviti, può essere ormai considerata alle spalle. L’idea, supportata pure dal Barcellona e dal Real Madrid, è quella di proporre un format al contrario aperto. In attesa delle dichiarazioni del numero uno bianconero, a far sentire la propria voce è stato il presidente della Uefa Aleksander Ceferin.

Il quale, intervenendo nel convegno in programma nella città inglese, ha fatto il punto della situazione promettendo sanzioni dure nei confronti dei club che decideranno di abbandonare la Champions League per passare all’altro torneo. Parole dure, destinate a dividere e a creare ulteriori polemiche.

Ceferin riflette
Alexsander Ceferin (Ansa)

Juventus, le dure parole di Ceferin sulla Superlega

Ceferin, sull’argomento, si è espresso in questo modo. “Sono stanco di questo progetto non calcistico. La prima volta lo hanno lanciato nel mezzo della pandemia, ora durante la guerra: vivono in un mondo parallelo. Possono pagare chiunque per dire che è un bel progetto, ma resta una idea senza senso”.

Poi, ecco la stoccata rivolte alle società fondatrici della Superlega. “Per loro i tifosi sono consumatori, per noi i tifosi sono tifosi. La cosa interessante, inoltre, è che criticano Uefa ed Eca, ma uno di loro era presidente dell’Eca e una settimana prima del lancio della Superlega lodava il sistema presente. Possono giocare le loro competizioni, nessuno glielo vieta. Ma se vorranno giocare le loro competizioni, non potranno giocare le nostre”. Dichiarazioni che confermano la distanza esistente Agnelli e Ceferin, i cui rapporti sono ormai giunti ai minimi termini.