Inter, il retroscena su Inzaghi che nessuno poteva immaginare

L’Inter di Inzaghi affronterà questa sera la Salernitana, ma in queste ore è stato svelato un retroscena proprio sul tecnico nerazzurro.

Dopo la rivoluzione di gennaio, la Salernitana ha sicuramente un altro volto rispetto alla prima parte della stagione. Gli arrivi di Iervolino e Sabatino hanno portato tanto entusiasmo in casa granata. Entusiasmo che è aumentato ancora di più quando c’è stato l’avvicendamento in panchina tra Colantuono e Nicola.

Inzaghi perplesso
Inzaghi (LaPresse)

La nuova Salernitana ancora deve ottenere una vittoria, ma non subisce sconfitte da quattro partite. I campani, infatti, non perdono dal derby contro il Napoli, pareggiando poi con Spezia, Genoa, Milan e Bologna. Da sottolineare soprattutto il 2-2 dell’Arechi contro i rossoneri, dove la squadra di Nicola avrebbe meritato il successo.

La squadra dell’ippocampo ha di fronte a sé un altro scontro proibitivo questa sera, visto che sfiderà l‘Inter. La Salernitana parte certamente super sfavorita ma farà di tutto per strappare almeno punto, perché per puntare alla salvezza ha l’obbligo di considerare ogni match come una finale. Per Walter Sabatini la partita di stasera avrà un sapore un po’ particolare, a causa del suo vecchio incarico da consulente dei Suning.

Sabatini pensieroso
Sabatinoi (LaPresse)

Inter, Sabatini su Inzaghi: “Era un rompico***oni mai visto”

Proprio il dirigente ha rilasciato un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’: “Zhang padre? Non è umano, ma è un semidio. Non lo vedeva nessuno, era una figura mitologica“. Sabatini ha svelato anche un aneddoto su Simone Inzaghi, con cui ha lavorato nella Lazio per quattro anni: “Era un rompico***oni mai visto. Aveva una gran capità di lettura delle cose, le dettava agli altri, lui spesso non riusciava a mettere in pratica”.

Sabatini ha poi concluso il suo intervento sul tecnico dell’Inter: “Era una radiolina accesa: da lì mi venne il sospetto che potesse diventare un allenatore”. Il match di questa sera non è solo fondamentale per la Salernitana, ma anche per i nereazzurri. Il team meneghino, infatti, deve riprendere la propria corsa, dopo i due punti totalizzati nelle ultime quattro gare di campionato.