“Non facciamo come il Milan”: l’avvertimento di Guardiola

Il City vince il derby contro lo United e vola in classifica di Premier League: spiazzano le dichiarazioni di Guardiola riferite al Milan

Il City (stra)vince contro lo United e si aggiudica il derby di Manchester. La squadra di Pep Guardiola così vola in classifica, guadagnando altri 3 punti e arrivando a un totale di 69 punti. Più sei sul Liverpool secondo e più sedici sul Chelsea in terza posizione.

Guardiola guarda disperato il campo Manchester City
Josep Guardiola (LaPresse)

La Premier League non smette di regalare sorprese e in classifica si consolida, gara dopo gara, il primato del Manchester City su tutte le dirette concorrenti. Pep Guardiola, dopo il trionfo ottenuto nella serata di ieri contro il Manchester United (arrivato con un sonoro 4-1), ha parlato nella consueta intervista post partita.

L’allenatore del City ha rilasciato dichiarazioni sulla condizione fisica e mentale dei suoi giocatori ma ha fatto anche un riferimento al Milan che non è passato inosservato. Il paragone con l’epoca di Sacchi e Capello spiazza i tifosi rossoneri.

Guardiola guarda concentrato Manchester City
Josep Guardiola (ANSA Foto)

Manchester City, Guardiola e il riferimento al Milan: “Non hanno più giocato e vinto in Europa per otto/nove anni”

Pep Guardiola, al termine del derby tra Manchester City e Manchester United, ha dichiarato: “Non mi piace la sensazione che sia tutto facile, che il City debba vincere perché è il City e che se non vinciamo 7 titoli in stagione si possa parlare di fallimento. Sono un uomo esigente e conosco i limiti dei miei giocatori. Oggi abbiamo fatto bene, soprattutto nel secondo tempo in cui li abbiamo fatti correre tanto”.

Spiazza, però, in seguito il riferimento al club di Serie A: “Ricordo il Milan di Arrigo Sacchi e Fabio Capello, che vinceva frequentemente in Champions League. Poi non hanno più giocato e vinto in Europa per otto o nove anni, eppure quando ero piccolo il Milan di Sacchi era la squadra che tutti ammiravano”.