Roma, Mourinho fa mea culpa: l’ammissione in diretta tv

Nel finale arriva il pareggio dell’Udinese contro la Roma grazie a Pellegrini: Mourinho indispettito davanti alle telecamere

Giocare il giovedì in Europa League o in Conference è sempre molto complicato per le cellule psico-fisiche dei calciatori. A maggior ragione quando ci sono tre impegni in sette giorni che possono cambiare la stagione. E’ il caso della Roma, tornata vittoriosa dall’Olanda grazie allo 0-1 sul campo del Vitesse. Giovedì ci sarà il ritorno per accedere ai quarti di Conference. Ma il pareggio raggiunto in extremis questo pomeriggio con l’Udinese può definitivamente compromettere la corsa al quarto posto.

Mourinho in Olanda
Mourinho (LaPresse)

E allora occhio dunque alla qualificazione in Europa League, che può arrivare anche attraverso la vittoria della Conference. Ma più si andrà avanti, meno ci saranno energie fisiche. Lo ha spiegato José Mourinho nel post-partita, poco dopo il rigore segnato da Pellegrini che ha evitato ai giallorossi la decima sconfitta in Serie A. Un 1-1 raggiunto nei minuti finali. Non è la prima volta che la Roma evita la sconfitta quando tutto sembrava perduto.

Mourinho contro l'Udinese
Mourinho (LaPresse)

Roma, Mourinho indispettito in diretta

Di seguito, le parole di José Mourinho ai microfoni di DAZN: “Te ne accorgi dopo qualche minuto dal linguaggio del corpo. C’erano 2-3 giocatori stanchi. Io sono stanco dopo la partita, ma oggi c’era qualcuno stanco prima e quest’atteggiamento non mi è piaciuto”. Anche l’Atalanta ha pareggiato in casa col Genoa, avendo giocato giovedì contro il Bayer Leverkusen. E qualche settimana fa, anche la Lazio -proprio a Udine- e il Napoli a Cagliari non erano andate oltre il pari.

Il fatto, dunque, è che giocare il giovedì è molto faticoso per le big. Una conferma che è arrivata anche da Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, proprio a DAZN: “Noi ogni volta che affrontiamo la Conference, la partita dopo facciamo sempre fatica”.