Juventus, l’affare in attacco si può fare: serve l’ok della FIFA

La Juventus crede nelle qualità dell’attaccante e non vorrebbe privarsi di lui: serve l’ok della FIFA ma l’affare potrebbe concretizzarsi

La Juventus, in crescita e forte dei numerosi risultati utili consecutivi collezionati tra campionato e coppe, pensa al calciomercato in vista del futuro. L’obiettivo è quello di rafforzarsi ulteriormente. Si pensa, perciò, anche all’affare per l’attaccante: ecco le condizioni necessarie affinché possa concretizzarsi.

Agnelli e Arrivabene sorridono Juventus
Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene (LaPresse)

Si parla stavolta, come sta accadendo con maggiore frequenza negli ultimi giorni, di Alvaro Morata. Lo spagnolo, dopo l’arrivo in squadra di Dusan Vlahovic, sembra aver ripreso la giusta fiducia in sé stesso. Tra assist e gol personali, l’attaccante sta dando ulteriori certezze in Massimiliano Allegri che, d’altronde, l’ha sempre difeso.

Morata ora vorrebbe restare a Torino (dove potrebbe continuare a usufruire del Decreto Crescita, pagando metà delle tasse previste) e, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, Juventus e Atletico Madrid (club proprietario del suo cartellino) starebbero lavorando proprio per far sì che questo accada. L’accordo stipulato tra le due società prevede che il giocatore venga riscattato per 35 milioni di euro. Ma i bianconeri, ora, non vorrebbero pagare più di 25 milioni di euro (cifra che si andrebbe pur sempre ad aggiungere ai 20 milioni di euro pagati finora per la sua permanenza alla Juve).

Morata esulta dopo il gol Juventus
Alvaro Morata (LaPresse)

Calciomercato Juventus, Morata vuole restare in bianconero: si lavora ad una nuova formula con l’Atletico Madrid

La Juventus vorrebbe versare, quindi, nelle casse dell’Atletico Madrid un massimo di 25 milioni di euro. A tutti gli effetti 10 milioni di euro in meno rispetto a quelli che l’accordo per il diritto di riscatto di Alvaro Morata prevede attualmente. Al club spagnolo, però, non converrebbe accettare una cifra al ribasso nel 2022, dal momento che l’arrivo dell’attaccante a Madrid (dal Chelsea) ha comportato per il suo club proprietario una spesa complessiva di 53 milioni di euro. L’Atletico registrerebbe, così, una minusvalenza di non poco conto.

A questo punto, tuttavia, potrebbero cambiare secondo quanto rivelato da ‘La Gazzetta dello Sport’ i termini stessi dell’accordo. La Juventus, infatti, starebbe pensando di spalmare su due, o anche tre, anni il pagamento del riscatto di Morata, arrivando almeno al 2024 e ottenendo di fatto uno sconto sul trasferimento. Per far ciò, tuttavia, serve l’ok della FIFA, che avrebbe come obiettivo quello di limitare l’uso eccessivo delle formule di prestito, spesso sfruttate dalle società per rendere le operazioni più convenienti. Si lavora, quindi, proprio affinché la FIFA possa acconsentire a un’operazione nuova rispetto a quella pensata in origine.