“Il suo addio la vera svolta”: Donnarumma, frecciata durissima dall’Italia

Donnarumma ancora al centro delle polemiche dopo l’errore in Champions: oggi è arrivata un’altra dura frecciata dall’Italia.

Resta teso l’ambiente a Parigi per Gianluigi Donnarumma. Il portiere, dopo l’errore commesso in Champions League che ha spianato la strada alla rimonta del Real Madrid, è ancora nel mirino della tifoseria del PSG. Il tecnico Mauricio Pochettino, ieri contro il Bordeaux, ha preferito impiegare Keylor Navas al suo posto in modo tale da preservarlo dai fischi e dargli ulteriore tempo per smaltire la delusione.

Donnarumma in campo
Gianluigi Donnarumma (Ansa)

Il suo futuro resta tutto da scrivere e sono ormai pochi i tifosi del Milan che lo rimpiangono, alla luce dell’ottimo rendimento fin qui fornito da Mike Maignan. Il francese (autore di 10 “clean-sheet”) era stato accolto con iniziale scetticismo in città ma è riuscito a convincere tutti e a sostituire nel migliore dei modi Donnarumma.

Si è quindi rivelata giusta la decisione, presa in estate da Paolo Maldini e Frederic Massara, di lasciar partire a parametro zero l’azzurro e puntare forte sull’ex Lille. Un pensiero condiviso dal giornalista di ‘Sky Sport’ Matteo Marani. 

Maignan in campo
Mike Maignan (Ansa)

Donnarumma nella bufera, il Milan si gode Maignan

“Lasciare andar via Donnarumma è stata la vera svolta di questo Milan. Quando hai deciso di non trattenerlo a tutti i costi e di prendere Maignan hai dimostrato di essere superiore a chiunque, anche al tuo miglior calciatore, dando una linea ben precisa e un messaggio chiaro a tutti”.

Maignan oggi rappresenta un elemento cardine della formazione di Stefano Pioli, reduce dalla vittoria ottenuta ai danni dell’Empoli. “Il Milan ha indubbie qualità ma ora è primo e non può risentire della pressione. Ha vinto una gara pesantissima, era una partita che aveva implicazioni psicologiche e la vittoria è arrivata grazie al gol di Kalulu. Tra le prime è quella che gioca meglio: probabilmente ci sono rose più attrezzate, ma il Milan ha una forza mentale unica”.