Playoff Mondiali, Mancini è nei guai: “Sarà costretto a farlo”

Brutta notizie per Mancini. Il CT dell’Italia a pochi giorni dai play-off per i Mondiali in Qatar ha un grosso problema da risolvere.

Giovedì l’Italia di Roberto Mancini è di fronte alla prima della possibili due sfide che decideranno il biennio azzurro. Dopo la brillante vittoria agli ultimi Europei, l’Italia non è riuscita a centrare la qualificazione diretta ai Mondiali e la presenza o meno in Qatar sarà possibile solo attraverso la ‘porta di servizio’.

Roberto Mancini, CT dell'Italia
Roberto Mancini (LaPresse)

Gli Azzurri sono inseriti nel mini-gruppo con la Macedonia del Nord, prossima avversaria, e con Turchia e Portogallo, match dal quale uscirà l’eventuale avversaria del secondo match. Un mini-gruppo tutt’altro che semplice, visto anche lo spauracchio di Cristiano Ronaldo, che costringe l’Italia alla massima attenzione.

Proprio per questo Mancini avrebbe voluto avere una rosa quanto più al completo possibile. Invece la sfortuna sembra essersi abbattuta sull’Italia a pochi giorni dal primo match. Come titola l’edizione di oggi de La Stampa soprattutto la difesa, reparto con i maggiori grattacapi per il Commissario Tecnico, sarà da reinventare.

Di Lorenzo esce per infortunio
Giovanni Di Lorenzo (LaPresse)

Italia, Mancini cerca il pass per i Mondiali in piena emergenza

Il Commissario Tecnico degli Azzurri sarà quindi costretto a reinventare buona parte del reparto arretrato. L’ultima brutta notizia arriva da Napoli dove Giovanni Di Lorenzo, uno dei calciatori più in forma e affidabili, ha alzato bandiera bianca e non ci sarà.

Nemmeno sul fronte dei senatori le cose vanno bene: Bonucci e Chiellini, la coppia che per anni ha retto le sorti della difesa italiana, non sono al top. Il primo non ha ancora smaltito l’infortunio (potrebbe recuperare però per l’eventuale finale) e il secondo ha pochi minuti nelle gambe. Probabile quindi che Mancini varerà un pacchetto difensivo inedito. A protezione di Donnarumma dovrebbero esserci Florenzi, Bastoni, uno tra Mancini e Acerbi ed Emerson Palmieri.