Caos PSG: il campione non si trattiene, arriva la dura ammissione

PSG al centro delle critiche soprattutto dopo l’eliminazione dalla Champions. Adesso arriva anche la stoccata del campione.

Il PSG, nonostante un primato in Ligue 1 difficilmente in discussione, è bersaglio di parecchie critiche, soprattutto dopo l’eliminazione contro il Real Madrid in Champions League. Al centro delle polemiche sono finiti in particolare alcuni giocatori.

Lionel Messi, attaccante del PSG
Lionel Messi (LaPresse)

Uno di questi è Lionel Messi che al PSG non sta ripetendo le stesse prodezze a cui ci aveva abituato a Barcellona. Ma proprio da chi al Barcellona è stato suo compagno di squadra, arriva una accorata difesa. Interpellato a proposito del momento di forma non ottimale del talento argentino, l’ex compagno Cesc Fabregas, in un’intervista a Marca, ha detto la sua.

“La cosa è molto semplice: Messi è il miglior calciatore della storia.” ha dichiarato Fabregas. “Possiamo discutere a lungo, ma quello che gli ho visto fare con i piedi è qualcosa di eccezionale. Nessuno come lui. Capisco che, nell’ottica del tifoso del PSG, ci si aspetti molto da lui. Ma i giocatori vanno sempre supportati.

Cesc Fabregas, ex compagno di squadra di Messi
Cesc Fabregas (LaPresse)

Fabregas assolve Messi: “Diamogli tempo al PSG”

E allora perché Messi sembra non rendere al meglio al PSG, tanto da essere diventato motivo di polemiche e discussioni? Per Fabregas non c’è un vero e proprio problema. Anzi al massimo il problema è solo da parte di una parte del tifo del PSG evidentemente troppo esigente: “E’ appena arrivato. E’ vero, non ha ancora vinto nulla, ma a fine stagione vincerà il campionato.”

Per Fabregas il PSG non a mai avuto un calciatore come Messi: “A Parigi non c’è mai stato nessuno al suo livello. Invece di fischiarlo dovrebbero supportarlo e ringraziarlo. Stiamo parlando di Messi. Se non porta nulla in questa stagione sono certo che lo farà nella prossima. Un discorso simile per me vale anche per un altro calciatore che sta vivendo un momento di appannamento: Neymar. L’hanno fischiato e addirittura sono arrivati ad esultare quando ha perso palle. Per me questa è una cosa molto brutta”