“Lo devo ammettere”, Gasperini spiazzato: Atalanta, la dura ammissione

Il difensore dell’Atalanta racconta i metodi di lavoro di mister Gian Piero Gasperini, i quali ti mettono a dura prova.

Passare dalla Juventus all’Atalanta forse Merih Demiral lo credeva più semplice. Lo scorso agosto del 2021 il giocatore ha firmato un contratto con la Dea sulla base del prestito con diritto di riscatto, per circa 30 milioni di euro. Un trasferimento sul quale la società dei Percassi ha puntato molto e un giocatore di riflesso dal quale si pretende molto.

Gian Piero Gasperini riflette
Gian Piero Gasperini, Atalanta (LaPresse)

La stagione della Dea in qualche modo è stata condizionata dagli infortuni, soprattuto in attacco. Numerosi e consecutivi si sono abbattuti sulla squadra, rendendone difficile il cammino per i primi posti in classifica. In qualche momento il gruppo ha tentennato, sebbene come al solito Gasperini sia riuscito lentamente a ritrovare la quadra.

Questa settimana, precisamente domenica, in casa l’Atalanta accoglierà il Napoli, candidato ai primissimi posti della classifica. Una sfida di alto livello e anche dal grande valore per smuovere le posizioni più ambite e anche altalenanti dell’attuale stagione.

Demiral esulta con l'Atalanta
Demiral, Atalanta (LaPresse)

Atalanta, l’ammissione di Demiral a pochi giorni dal match contro il Napoli

Proprio in vista del duro match di campionato il difensore Merih Demiral ha rilasciato un’intervista a ‘TuttoSport’, in occasione della quale ha fatto il punto della situazione sulla prima stagione a Bergamo, dichiarandosi soddisfatto della decisione di trasferirsi nella squadra di Gasperini. Tuttavia, il giocatore ammette che si lavora tantissimo e che “nei primi due mesi non è stato facile adattarsi ai nuovi metodi, dal mister ai compagni“. È stato un presento e infatti “le cose sono migliorate e continuano a migliorare. A Zingonia mi trovo bene con tutti”, dichiara Demiral.

D’altronde, nonostante le difficoltà, personali e di squadra, l’Atalanta è ancora lì a rappresentare l’Italia in Europa League. A tal proposito il calciatore turco non si nasconde, bensì ammette che la squadra vuole arrivare sino alla fine della competizione, mentre “in campionato la corsa Champions è ancora aperta e noi proveremo a vincere tutte le partite”.