“Non serve a niente!”: furia Juventus, la rivelazione è una mazzata

Continuano le polemiche per il match tra Juventus e Inter. Una dichiarazione in particolare ci va giù pesante con Allegri e un calciatore.

Massimiliano Allegri, tecnico della Juve
Massimiliano Allegri (LaPresse)

Giornata all’insegna inevitabilmente dei commenti sul match tra Juventus e Inter. E se dal lato nerazzurro c’è gioia, ma anche consapevolezza di alcuni problemi da risolvere, dal lato bianconero sono molte le polemiche che coinvolgono l’arbitro Irrati e non solo.

L’ex portiere della Juventus degli anni ’80 Stefano Tacconi è tra quelli che ci è andato giù più pesante. A partire dal direttore di gara Irrati, definito in un’intervista a Il Giornale, “un incapace”.

Con un arbitro all’altezza sarebbe finita in modo diverso.” ha tuonato Tacconi. “Bisognerebbe rigiocarla per incompetenza del direttore di gara. Non ne ha imbroccata una, ha sbagliato un po’ tutte le decisioni possibili. E’ stato un vero disastro, un vero incapace. Un arbitro che ha condizionato la gara con i suoi errori. Non puoi gestire una partita del calibro di Juventus-Inter in questo modo.”

Paulo Dybala della Juventus nel mirino delle critiche
Paulo Dybala (LaPresse)

Juventus, Tacconi duro con Allegri e Dybala

L’ex estremo difensore della Juventus ci va poi giù pesante anche con i bianconeri. E in particolare con due elementi: il tecnico Massimiliano Allegri e l’attaccante Paulo Dybala. “Non è stata sfortuna, ha sbagliato formazione in pieno.” riferendosi al tecnico toscano. “Doveva fare altre scelte, a partire da Dybala.

L’attaccante argentino è anche lui nel mirino di Tacconi: “Deve andare via, ha giocato per l’Inter ieri sera. A quelle cifre ha fatto benissimo la Juventus a non rinnovargli il contratto. Vada a rovinare l’Inter! Ieri sera è stato un fantasma, non è servito a nulla. Girava il campo senza senso, come una trottola. Mi ha fatto venire in mente la canzone ‘trottolino amoroso’ di Minghi. Allegri avrebbe dovuto tirarlo fuori dal campo e mettere un altro centrocampista, magari Arthur.”