“Partita da ripetere”: Juventus-Inter nel caos, la dura sentenza

Juventus-Inter fa ancora discutere. A quasi ventiquattro ore dal derby di Italia di ieri sera, le polemiche non accennano a placarsi.

Juventus-Inter, le polemiche non finiscono mai. Dopo la sconfitta di ieri sera dei ragazzi di Massimiliano Allegri contro i campioni di Italia di Simone Inzaghi, la partita fa ancora discutere. Passo falso dei bianconeri che nell’immediato post partita hanno recriminato contro le decisione dell’arbitro Irrati. Su tutti Adrien Rabiot che si è lasciato andare ad uno sfogo in diretta tv e poi sui social network.

Juventus-Inter, Allegri grida
Allegri (LaPresse)

Oltre ai tesserati piemontesi, anche una vecchia gloria della Juventus ha continuato le proteste. Stefano Tacconi, ex portiere bianconero, è stato intervistato da ‘Il Giornale’.

Irrati in campo
Irrati (ANSA)

Juventus-Inter, dura sentenza di Stefano Tacconi

L’ex Juve ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle colonne del quotidiano. Di seguito uno stralcio della sua intervista: “Con un arbitro all’altezza Juventus-Inter sarebbe finita diversamente – ha esordito -. Secondo me questa sarebbe una partita da rigiocare vista l’incompetenza totale dell’arbitro Irrati. Gara condizionata? Io dico solo che è stato un arbitro incapace per una gara del genere – ha proseguito -. Mi riferisco un po’ a tutti gli episodi, è stata una gara gestita male. Non ne ha indovinata una, è stato davvero un incapace”.

Poi conclude: “La Juventus non è stata sfortunata, è stato Allegri che ha sbagliato la formazione. Dybala ieri ha giocato con l’Inter, è un fantasma in campo”. Insomma, la posizione dell’ex portiere juventino è piuttosto chiara. Le colpe, a suo parere, sono del direttore di gara Irrati. Non ne è esente Max Allegri, reo di aver sbagliato la formazione titolare secondo Tacconi.

Le polemiche non si placano. E’ evidente che del derby di Italia di ieri sera si continuerà a discutere. Vista l’importanza dei punti messi in palio dal match dell’Allianz Stadium, è evidente che qualcuno sia rimasto scontento.