“Puro surrealismo”: Juve-Inter, dal quotidiano la frecciata velenosa

Le polemiche intorno a Juventus-Inter non si placano: sul ‘Corriere dello Sport’ grosse critiche per le decisioni di Irrati e del Var

Il match dell’Allianz Stadium ha incendiato il finale di campionato. Polemiche a non finire per la gara tra Juventus e Inter. Una partita già di per sé infarcita di storia ed episodi dubbi. Il match tra le due formazioni ha dato ragione alla squadra di Simone Inzaghi ma l’1-0 ottenuto con il calcio di rigore di Hakan Calhanoglu.

Irrati si spiega con De Ligt
Irrati (LaPresse)

Il finale di primo tempo del big match è stato rocambolesco e pieno di colpi di scena. Anche il resto dell’incontro ha disseminato altre ‘chiamate’ dubbie. E così il day after è pieno di commenti su quanto avvenuto nella serata torinese. Anche il ‘Corriere dello Sport’ torna su quanto successo con un commento a firma del direttore Ivan Zazzaroni.

Zazzaroni sorridente
Ivan Zazzaroni (Ansa Foto)

Juventus-Inter, Zazzaroni sul ‘Corriere dello Sport’: “cinque minuti di puro surrealismo arbitrale”

Zazzaroni nel suo commento è partito dalla sua premonizione, accostandosi a Mourinho che prima nella conferenza della vigilia della sfida con la Sampdoria aveva predetto la seconda domanda su Zaniolo. Foglietto poi consegnato al giornalista della testata romana che ha rivolto il quesito.

Il direttore responsabile del ‘CorSport’ aveva espresso le sue perplessità sulla designazione: “Una sfida, Juve-Inter, in grado di restituirci novanta e passa minuti di calcio alto, Irrati permettendo”, queste le sue parole replicate sull’edizione di questa mattina in cui ha poi aggiunto la sua “mourinhata”, come l’ha definita: “Rocchi non me ne voglia, ma trovo che questo arbitro sia più bravo, il migliore, al Var, non proprio il massimo in campo”.

Per questo, ritiene Zazzaroni che l’arbitro del match abbia fatto “un bel po’ di confusione”. “L’ha salvato – o forse incasinato ulteriormente – proprio l’assistente al video”, ha poi aggiunto. Sia in occasione della decisione che ha portato dal dischetto l’Inter sia quella che ha visto il turco tornare dal dischetto.

Secondo il giornalista, “sempre da Lissone è arrivata la ‘dritta’ sull’ingresso in area di De Ligt, peraltro ininfluente, prima della battuta del turco dagli undici metri”.
La coda del primo tempo è stata poi definita come “i cinque minuti di puro surrealismo arbitrale”, a suo parere, minuti che “hanno condizionato l’andamento e ovviamente anche il risultato di una partita giocata con più decisione e brillantezza dalla Juve”.