“La cosa strana è che…”: furia Atalanta, Gasperini rivela tutto sull’arbitro

Le parole di un più che irritato Gian Piero Gasperini dopo che l’Atalanta è uscita dall’Europa League per mano del Lipsia

L’uscita dall’Europa League è un duro colpo da digerire per l’Atalanta. Soprattutto per le modalità in cui è arrivato lo 0-2 in favore del Lipsia. Il Gewiss Stadium ha provato a dare la spinta per vincere la partita dopo l’1-1 dell’andata, ma a Gasperini e ai suoi è girato tutto male. E poi c’è quel Christopher Nkunku che ha segnato una trentina di gol in tutte le competizioni con ben diciotto assist. Numeri che farebbero rabbrividire chiunque, considerando che fu scartato dal PSG.

Gasperini sul rigore
Gasperini (LaPresse)

L’episodio che più ha fatto e farà discutere è quello del mancato rigore assegnato all’Atalanta. Un doppio tocco con le braccia da parte di Dani Olmo, con Mateu Lahoz che dopo l’On Field Review al VAR ha preferito non assegnare il penalty. E poi una serie di ammonizioni senza senso per Duvan Zapata e Demiral. Insomma, l’arbitro spagnolo non è che ci abbia capito tanto a un certo punto della partita.

Gasperini e il rigore
Lahoz (LaPresse)

Atalanta, le parole di Gasperini dopo l’eliminazione

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato dopo la sconfitta per 0-2 contro il Lipsia in conferenza stampa: “C’è un caos assoluto sui falli di mano. L’arbitro in trenta secondi ha valutato un fallo di mano più grave dell’altro. La cosa strana è che ha dato una punizione su un fallo di mano meno netto di quello del rigore”. Insomma, per l’allenatore dell’Atalanta gli interrogativi sono tanti e leciti.

Lahoz, arbitro spagnolo di grande esperienza, era stato anche richiamato al VAR per valutare l’azione del rigore. Ma ha comunque deciso di non assegnare il penalty. In modo sorprendente, perché non solo le mani non erano a protezione del volto di Dani Olmo, ma anche perché aumentavano il volume del corpo e il tocco è stato doppio.