“Urla nello spogliatoio”: Napoli, caos totale. Cosa è successo al Castellani

La situazione in casa Napoli è crollata, dopo la dura sconfitta di campionato contro l’Empoli e il tramonto di ogni sogno scudetto.

In meno di dieci minuti, in occasione del secondo tempo del match, il Napoli ha subito una clamorosa rimonta al Castellani contro l’Empoli. La squadra toscana ha ribaltato lo 0-2 dall’ottantesimo, segnando ben tre reti agli azzurri. Una sconfitta che si somma a quella contro la Fiorentina e al pareggio intermedio contro la Roma. Nelle ultime tre giornate di campionato, un solo punto per gli azzurri di Spalletti.

Spalletti urla alla squadra
Luciano Spalletti, Napoli (LaPresse)

Una media di risultati estremamente negativa per una squadra in lotta per lo scudetto insieme a Inter e Milan. Tuttavia, ciò che maggiormente ha amareggiato è stato l’atteggiamento della squadra e alcune imperdonabili pecche di superficialità in sfide così importanti, agli sgoccioli del campionato.

‘La Gazzetta dello Sport’ ha ricostruito i fatti accaduti nello spogliatoio al termine di Empoli-Napoli, sottolineando il momento delicato della squadra, che infatti a partire da domani andrà in ritiro presso il proprio centro sportivo.

I giocatori del Napoli delusi per la sconfitta contro l'Empoli
Empoli-Napoli (LaPresse)

Caos negli spogliatoi del Napoli dopo la gara con l’Empoli: i retroscena

Mentre Insigne e Mertens sono andati sotto la Curva a ringraziare i tifosi del Napoli, che avevano accompagnato in trasferta la squadra, Osimhen ha una reazione diversa. Il giocatore nigeriano è tra i più turbati per la sconfitta e vorrebbe mostrare il suo disappunto anche ai tifosi, che manifestano dissenso. Tuttavia, Juan Jesus lo ferma e l’aiuta a calmarsi. Un gesto che non sarebbe bastato a placare gli animi, non appena entrati negli spogliatoi.

Secondo il quotidiano, all’arrivo del vicepresidente Edo De Laurentiis, c’era Alex Meret decisamente provato per la sua prestazione piuttosto discutibile. Si sarebbero inoltre sentiti urla e calci verso gli armadietti presenti negli spogliatoi. Uno sfogo piuttosto pesante, dovuto a una reazione a caldo, prima che a testa bassa e decisamente sommessi, i calciatori si siano imbarcati sul charter per fare ritorno a Napoli. Momenti di alta tensione dopo l’inevitabile resoconto del momento difficile, che genera dei dubbi anche sulla continuità in panchina di Luciano Spalletti.

Napoli in ritiro, la decisione del club

Nel frattempo, attraverso un comunicato ufficiale, la società ha chiarito la natura del ritiro imposto alla squadra, subito dopo l’ultima gara di campionato. L’idea di base è quella di integrare la scheda di allenamenti quotidiani, pur non cambiando i turni degli stessi, cercando di focalizzare l’attenzione sui singoli oltre che sul gruppo. Il tutto accompagnato da riunioni che permettano di analizzare ogni aspetto, come già di frequente prima delle varie partite. Infine, si sottolinea la novità di “incontri serali a cena per aprirsi maggiormente su eventuali criticità, problematiche, incomprensioni, qualità di gioco”, al fine di riprendere il filo positivo della prima parte di stagione.