“Rigore ridicolo”: Atalanta-Torino nel caos, scoppia la polemica

Grossi dubbi per il rigore concesso da Abisso nel recupero della partita di Serie A fra Atalanta e Torino: la “Twittersfera” esplode

Grosse polemiche nel match tra Atalanta e Torino. La gara del Gewiss Stadium è stata scossa dall’episodio del 35’ del primo tempo. Contatto in area tra Sanabria e Freuler. Azione giudicata fallosa da Abisso che ha immediatamente assegnato il calcio di rigore in favore dei granata.

Un contrasto tra Scalvini e Pjaca
Uno scatto di Atalanta-Torino (LaPresse)

Il successivo tiro di Lukic ha poi portato le due squadre al riposo con il punteggio di 2-2. La squadra di Ivan Juric a sua volta aveva subìto in precedenza un penalty, in quel caso trasformato da Muriel che aveva così risposto all’iniziale vantaggio ospite firmato da Sanabria. La squadra di Gasperini ha poi ribaltato il punteggio siglando il 2-1 con De Roon sugli sviluppi di un calcio piazzato. Tutto però vanificato dall’esecuzione del centrocampista serbo.

Il contatto tra Freuler e Sanabria
Freuler e Sanabria (Ansa Foto)

Atalanta-Torino, rigore alla squadra di Ivan Juric: i social esplodono, “ridicolo”

Il “contatto della discordia” quello tra Sanabria e Freuler. L’attaccante del Torino è andato giù dopo uno scambio con un avversario. Abisso ha immediatamente indicato il dischetto, facendo imbufalire i tifosi dell’Atalanta. Nell’azione, come ha spiegato l’ex arbitro Luca Marelli su DAZN, non è potuto intervenire il Var poiché non può modificare la decisione del direttore di gara quando ad essere giudicata è l’intensità. Il ‘moviolista’ ha però reputato errata la decisione di Abisso.

Dello stesso avviso anche i social. Sono stati tantissimi gli utenti che su Twitter hanno sottolineato il penalty generoso concesso alla squadra di Juric.
“Ma Djimsiti quest’anno mamma mia una roba vergognosa livello da Serie C, oggi due gol sulla coscienza. E comunque rigore ridicolo”, scrive Il Bangsbiano. “Rigore dato al Torino semplicemente imbarazzante”, insiste un altro utente.