“Si è spento…”: Juve, il grande problema analizzato in diretta dall’ex

Il momento della Juve ed il particolare di uno dei giocatori bianconeri. L’analisi in diretta fatta dall’ex campione.

La Juventus si prepara ad un finale di stagione dove non dovrebbero esserci particolari patemi d’animo. La squadra bianconera ha conquistato il piazzamento Champions, e l’unico obiettivo da perseguire sarà quello di finire terzi davanti al Napoli, per dare un’ulteriore soddisfazione ai tifosi. Nei prossimi mesi, poi, molto dovrà essere fatto per costruire una rosa che possa dare a Max Allegri ulteriori elementi in grado di poter affrontare la prossima stagione come protagonista per lo Scudetto.

Max Allegri urla a bordocampo
Max Allegri (LaPresse)

L’addio di Crisiano Ronaldo ad inizio stagione, ma anche l’arrivo di Dusan Vlahovic ed anno in corso, sono stati alcuni dei passaggi che hanno contraddistinto una stagione con non poche difficoltà. Proprio sull’attaccante serbo si è soffermato il chiacchiericcio mediatico in queste ultime settimane, per un rendimento che non sta facendo impazzire nemmeno gli stessi tifosi della Juventus.

Dusan Vlahovic in azione
Dusan Vlahovic (LaPresse)

Juve, il momento di Vlahovic e l’analisi in diretta

Dall’ex attaccante della Fiorentina ci si aspettava qualcosa in più. Anche se era ampiamente prevedibile un periodo di adattamento che permettesse al giocatore di potersi inserire in un contesto come quello bianconero. Quest’ultimo di per sé in costante divenire ed in fase di transizione mai come in questa particolare annata.

A commentare l’andamento di Vlahovic in questo mesi bianconeri ci ha pensato il grande ex Marco Tardelli, che ai microfoni di ‘Rai Sport’ ha analizzato quanto fatto dal bomber in questa iniziale esperienza juventina. “Vlahovic? Adesso si è spento perchè si è un po’ calato nella realtà della Juventus”, le parole di Tardelli.

Poi l’attenzione su quello che è il grande problema della Vecchia Signora, almeno a detta dello stesso Tardelli: “Il grande problema della Juventus è il centrocampo […], se non hai quello, non gioca bene nè la difesa nè l’attacco”, ha ancora proseguito l’ex giocatore di Juve ed Inter.