“E ora cosa dicono?”: Milan, festa e polemiche. Arriva lo sfogo

Il Milan festeggia per la vittoria dello Scudetto e vola verso Milano per continuare a gioire con i propri tifosi: arriva anche lo sfogo.

Il Milan festeggia e gioisce per il 19esimo Scudetto della sua storia conquistato. E strappato alla possibile concorrenza dell’Inter al fotofinish. Termina la stagione a +2 sui nerazzurri, che spesso nel corso della stagione sono stati dati per favoriti. La Serie A, tuttavia, alla fine si è vestita di rossonero.

Milan giocatori abbracciano Theo Hernandez
Theo Hernandez (LaPresse)

La gioia dei giocatori del Milan è stata incontenibile, così come quella di tutti i suoi tifosi. Specialmente quelli presenti a Reggio Emilia dove il club ha conquistato in tutto e per tutto il titolo di Campione d’Italia contro il Sassuolo.

I sostenitori della squadra, infatti, hanno letteralmente invaso il campo, per andare ad abbracciare i propri eroi. Coloro che hanno, dopo dieci anni, riportato il Milan a vincere uno Scudetto importantissimo per la storia di una società intera. Le dichiarazioni di Theo Hernandez, al termine della gara contro il Sassuolo, sono state in tal senso pungenti.

Theo Hernandez corre Milan
Theo Hernandez (LaPresse)

Milan, dopo la vittoria dello Scudetto parla Theo Hernandez: “Le persone che dicevano Inter, ora cosa dicono?”

Theo Hernandez, nel posto partita di Sassuolo-Milan, ha parlato così ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Ci abbiamo creduto da sempre. Le persone parlavano, dicevano che l’Inter era favorita, che vinceva. Le persone che davano l’Inter favorita, ora cosa dicono? Noi continuiamo così. Chi ha vinto alla fine? Noi. L’immagine più bella è quella dei tifosi”.

“I tifosi – ha continuato il rossonero – hanno creduto in noi dall’inizio, ora abbiamo visto la gente che c’era. Vogliamo ringraziare tutti quelli che sono con noi dall’inizio. Paolo Maldini mi ha preso. Mi ha detto che sono forte, ringrazio lui”. Parole pungenti quelle del 19 rossonero che ha voluto, quindi, rimarcare prima di tutto il grande merito della sua squadra.