Nazionale senza pace: succede durante Italia-Germania, tifosi spiazzati

Caos e poca unità d’intenti tra FIGC e Lega Serie A: dopo i forfait dal ritiro dell’Italia, arriva la risposta del campionato

Non accennano a placarsi le tensioni nate già da qualche tempo tra la FIGC e la Lega Serie A. Se da un lato la Federazione parla di scarso attaccamento alla maglia azzurra, dall’altro lato i club non ci stanno. E parlano di “tentativo di screditare”. Ecco cosa sta accadendo.

Mancini urla Italia
Roberto Mancini (LaPresse)

Da una parte, quindi, c’è la Nazionale Italiana e il momento difficile vissuto dopo la vittoria degli Europei. La mancata qualificazione ai Mondiali ha avviato la crisi, complicata ulteriormente dalla sconfitta sonora incassata contro l’Argentina. Dall’altra parte, tuttavia, i club della Lega Serie A hanno spesso accusato la FIGC di non voler collaborare per lavorare al meglio in sinergia.

Dopo che Lazzari e Zaccagni hanno salutato staff e compagni della Nazionale, lasciando il ritiro a Coverciano, si sono riaccesi i dissapori. Con il presidente della FIGC Gabriele Gravina che ha parlato di “scarso attaccamento alla maglia azzurra”. I club hanno voluto rispondere a queste affermazioni. La Nazionale, quindi, sembra non trovare pace.

Gravina parla in conferenza Italia
Gabriele Gravina (LaPresse)

Italia-Germania, arriva il comunicato dei club della Lega Serie A durante la partita giocata dagli azzurri: il malumore dei club è evidente

In campo, allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna, andava in scena Italia-Germania. Ma in una sorta di dietro le quinte, proprio nei minuti di gioco, è arrivato il comunicato da parte dei club della Lega Serie A. Tramite ‘ANSA’, infatti, le società hanno voluto far arrivare il proprio messaggio alla FIGC. Facendo riferimento al presunto mancato attaccamento alla maglia denunciato da Gravina prima del match di Nations League.

Così i presidenti dei club di Serie A hanno espresso il loro disappunto: “Esprimiamo stupore per l’ennesimo tentativo da parte della Federazione di screditare, e di conseguenza danneggiare, i club di Serie A in un momento in cui, riprendendo le parole che lo stesso presidente Gravina ha pronunciato oggi, si dovrebbe essere uniti”. Continua, perciò, a mancare l’unità d’intenti tra FIGC e Lega Serie A.