“Dei polli…”: Italia-Germania, Mancini non si placa in diretta

Roberto Mancini parla ai microfoni di ‘Rai Sport’ al termine di Italia-Germania: arriva il commento in diretta riguardo il pareggio

Roberto Mancini ha visto un’Italia diversa, specialmente rispetto a quello che era stato mostrato dalla squadra a Wembley contro l’Argentina. I titolari messi in campo questa sera contro la Germania, pur essendo giovanissimi, hanno dato il massimo. E hanno mostrato di essere in grado di farsi trovare pronti. Il CT ha allora parlato così in diretta nel post-partita.

Mancini sorpreso Italia
Roberto Mancini (LaPresse)

Le dichiarazioni di Roberto Mancini, nel post-partita di Italia-Germania, non sono passate inosservate. Lui in primis sa che c’è tanta strada ancora da fare nella ricostruzione del gruppo, della squadra. Ma sa anche da quali basi si sta effettivamente partendo.

Andare a giocare contro la Germania, dopo tutto quello che è accaduto negli ultimi tempi, non era certamente semplice. Eppure è tornato a farsi vedere e sentire l’orgoglio italiano. L’unico rammarico è forse quello di non essere riusciti a custodire il vantaggio trovato con il gol di Pellegrini. Proprio a questo ha fatto riferimento Mancini.

Italia giocatori delusi al gol della Germania
Italia-Germania (LaPresse)

Italia-Germania, parla Mancini: “Siamo stati dei polli nel concedere il pareggio”

Roberto Mancini ha quindi parlato, nel post-partita di Italia-Germania di Nations League, ai microfoni di ‘Rai Sport’ e ha affermato sul pareggio: “Siamo stati dei polli nel concedere il pareggio subito. È stato un peccato. Noi sappiamo che questa non è stata una partita facile. Soprattutto all’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà ma poi siamo stati bravi. Sono contento per i ragazzi”.

Il CT ha poi proseguito parlando del futuro e del percorso che la nazionale italiana ha già da ora intrapreso: “Noi dobbiamo pensare alla nostra squadra. Al nostro cammino. Abbiamo giovani bravi, speriamo crescano in fretta. La strada è lunghissima. Sono stati bravi. La Germania è forte. Noi abbiamo sofferto all’inizio perché eravamo titubanti. Poi abbiamo iniziato a giocare. Sono stati bravi”.