Superlega, non è finita: l’annuncio del presidente spiazza tutti

L’ultimo annuncio del presidente tiene ancora aperta la possibilità della nascita della tanto temuta Superlega

La crociata per la costituzione della Superlega non è ancora arrivata al punto finale. La possibilità di vedere una competizione alternativa all’Uefa non è tramontata assolutamente. E a ribadirlo è intervenuto uno dei presidenti maggiormente invischiati nella realizzazione della nuova manifestazione.

Agnelli e Perez fianco a fianco
Agnelli e Perez (LaPresse)

Nella serata di ieri, infatti, il massimo dirigente del Real Madrid Florentino Perez è intervenuto a ‘El Chiringuito’ parlando di diversi temi. Tra questi, pure quello della Superlega.Il presidente dei ‘blancos’ ha raccontato le ultime in merito alla manifestazione progettata un anno fa da alcuni club.

Ceferin pensieroso
Ceferin (Ansa Foto)

Real Madrid, Perez sulla Superlega: “Crediamo di aver diritto ad organizzare gare tra di noi”

Il presidente del Real Madrid Florentino Perez ha parlato della Champions conquistata da Ancelotti contro il Liverpool: “Ce la ricorderemo per tutta la vita”. Non si vince sempre ma negli ultimi anni lo abbiamo fatto molto. Dagli ottavi in poi abbiamo giocato tre partite magiche al Bernabeu. Come dice Ancelotti, i giocatori sono anche tifosi della squadra e questo in campo si vede. Personalmente ci ho sempre creduto”.

Ha poi parlato pure della Superlega: “Ci sarà presto un’udienza al Tribunale del Lussemburgo, pensiamo di avere il diritto di organizzare gare tra di noi. Non ho mai temuto per il Real Madrid escluso dalla Champions League”.

Nelle scorse ore, la Liga ha denunciato PSG e Manchester City all’Uefa per la possibile violazione del Fair Play Finanziario: “La questione dei club di stato deve essere risolta, non ci sono nemici. Siamo tutti amici”.

Infine, sul mancato arrivo di Mbappé: “Non penso mi abbia tradito. Ci ha trasmesso il suo sogno di giocare nel Real Madrid ma tutto si è bloccato a causa delle pressioni politiche ed economiche che ha ricevuto. Abbiamo notato il suo cambiamento. Come diceva Di Stefano però nessuno è più grande del club. Provo comunque ancora affetto per Mbappé”.