“Oggi si chiude”: calciomercato Salernitana, Nicola al settimo al cielo

De Sanctis è più attivo che mai per la formazione della Salernitana come squadra, in vista del prossime campionato: affare in chiusura.

Dopo l’addio di Walter Sabatini da dirigente della Salernitana, in cattedra è salito Morgan De Sanctis, chiamato a un banco di prova importante. Prendere le redini di uno dei dirigenti sportivi più noti e influenti nel panorama italiano non è semplice così come non lo è rispondere alle esigenze economiche e ai dettami del presidente Iervolino. Tuttavia, in casa Salernitana tante piste sono attive.

Nicola sorridente
Davide Nicola, Salernitana (LaPresse)

In squadra è arrivato Botheim e anche Lovato, quest’ultimo come contropartita tecnica per la cessione di Ederson all’Atalanta. In questo momento il Ds è a Milano per incontrare invece la Sampdoria.

Come riferisce il giornalista ed esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, la società granata è interessata a chiudere la trattativa per Thorsby, centrocampista che dovrebbe prendere il posto proprio del brasiliano Ederson.

Thorsby esulta con la Sampdoria
Thorsby, Sampdoria (LaPresse)

Salernitana, De Sanctis tratta con la Sampdoria per Thorsby

Morten Thorsby è l’obiettivo numero uno del club campano, poiché le sue caratteristiche sono le più congeniali per la squadra in sé e anche per sostituire Ederson, che è praticamente stato il simbolo in positivo della stagione della Salernitana. La Sampdoria ha prima sondato la situazione relativa al suo giocatore e poi pochi giorni fa ha accettato di aprire la trattativa.

L’incontro di oggi per il norvegese potrà essere decisivo: le due società si incontrano con l’intenzione di chiudere. De Sanctis, infatti, ha fretta e inoltre ha in ballo anche chiacchierate con la Juventus per il doppio prestito di Andrea Cambiaso e Filippo Ranocchia. Il primo è ancora del Genoa, nonostante stia passando proprio in bianconero e quindi i granata attendono per poi chiudere il prestito. Ranocchia, invece, piace anche ad altre di Serie A, come il Verona, per cui non si può indugiare.